L’avviso pubblico Parco Agrisolare 2023 è in scadenza il 12 ottobre.
La misura, finanziata nell’ambito del PNRR, prevede interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nel settore agricolo, zootecnico e agroindustriale.
I beneficiari sono le imprese del settore agricolo e agroalimentare, le quali possono richiedere i contributi a fondo perduto.
Le domande devono essere inviate online tramite la piattaforma informatica del Soggetto attuatore, GSE.
Parco Agrisolare 2023 in scadenza il 12 ottobre: chi può presentare la domanda
Si avvicina la chiusura dell’avviso pubblico Parco Agrisolare 2023. La finestra per l’invio delle domande di agevolazione, aperta un mese fa, è in scadenza il 12 ottobre 2023.
La misura finanzia la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nel settore agricolo, zootecnico e agroindustriale. Le risorse a disposizione attingono dai fondi del PNRR.
I beneficiari dell’agevolazione sono le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione in agricolo, in particolare:
- gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- le imprese agroindustriali;
- le cooperative agricole che svolgono attività e le cooperative o loro consorzi, indipendentemente dai propri associati;
- i soggetti sopra nominati costituiti in forma aggregata quale associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I.), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).
I soggetti devono possedere i seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituiti e iscritti come attivi nel registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e possedere capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
- non essere soggetti a sanzione interdittiva;
- non avere amministratori o rappresentanti che si siano resi colpevoli di false dichiarazioni suscettibili di influenzare le scelte delle Pubbliche amministrazioni in ordine all’erogazione di contributi o sovvenzioni pubbliche;
- essere in condizioni di regolarità contributiva, attestata da Documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- non essere sottoposti a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo;
- non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti alla domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;
- non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà.
L’agevolazione consiste nell’erogazione di contributi a fondo perduto, fino all’80 per cento delle spese sostenute. Nell’allegato A del decreto del 19 aprile 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sono elencati tutti gli aiuti con i relativi valori.
Nell’avviso del 21 luglio scorso il MASAF ha stabilito le modalità di presentazione delle domande di accesso al Parco Agrisolare 2023 e ha elencato le novità del bando.
Parco Agrisolare 2023: le istruzioni per la presentazione della domanda
La scadenza del Parco Agrisolare 2023 è fissata in calendario il 12 ottobre alle ore 12:00.
Le domande devono essere inviate online tramite la piattaforma informatica del Soggetto attuatore, GSE, previa registrazione nella sezione Area Clienti.
Dopo aver effettuato l’accesso al portale è possibile richiedere il servizio “AGRISOLARE”, attraverso il quale trasmettere la proposta.
Nella domanda bisogna indicare i dati anagrafici e fiscali e allegare:
- un documento di identità in corso di validità di colui che ha sottoscritto la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
- la documentazione prevista al paragrafo 6.2 del Regolamento Operativo.
- MASAF - Regolamento Operativo
- Regolamento operativo del Parco Agrisolare 2023 con tutte le informazioni utili
Nella pagina del MASAF dedicata alla misura sono presenti anche:
- Allegato B - Codici ATECO Agrisolare;
- Allegato C - Allegati TFUE;
- Allegato D - Simulatore Analisi Controfattualità Grandi imprese.
La presentazione della domanda deve avvenire prima dell’avvio degli interventi relativi alla proposta. In caso di progetti distinti, ciascun soggetto beneficiario può presentare una o più proposte.