Si avvicina la scadenza per i pagamenti e per gli adempimenti sospesi dopo l’alluvione che nel maggio scorso ha colpito i territori di Emilia-Romagna, Marche e Toscana.
È fissato infatti al 10 dicembre 2023 (che essendo una domenica slitta un giorno in avanti) il termine dei versamenti in un’unica soluzione e senza sanzioni.
Il termine, inizialmente fissato il 20 novembre 2023, è stato posticipato da un emendamento del decreto Proroghe, approvato definitivamente alla Camera lo scorso 23 novembre.
Alluvione in Emilia: pagamenti sospesi in scadenza il 10 dicembre
La scadenza dei pagamenti sospesi a causa dell’alluvione in Emilia-Romagna, Marche e Toscana nel mese di maggio è fissata in calendario il 10 dicembre 2023 (con slittamento all’11 dicembre, cadendo il termine di domenica).
La proroga è arrivata con l’approvazione in via definitiva dalla Camera della legge di conversione del decreto Proroghe (comma 2-quater, articolo 3 del Dl n. 132/2023).
I pagamenti, che nel primo slittamento dovevano essere conclusi entro il 20 novembre 2023, sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione.
La scadenza riguarda:
- i termini dei versamenti tributari;
- tutti gli adempimenti;
- i termini dei versamenti contributivi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria
- le ritenute IRPEF e le trattenute relative alle addizionali regionale e comunale che i soggetti operano in qualità di sostituti d’imposta.
I contribuenti interessati sono quelli che, alla data del 1° maggio 2023, avevano la residenza, la sede legale oppure la sede operativa nei territori colpiti dall’alluvione dello scorso maggio.
I soggetti sono indicati nella tabella dell’Allegato 1 al decreto alluvione.