In arrivo il modello 730 precompilato 2023. Di cosa si tratta? È la dichiarazione dei redditi pre elaborata dall’Agenzia delle Entrate, che a partire da martedì 2 maggio 2023 sarà disponibile online, e da giovedì 11 maggio 2023 potrà essere accettata, modificata e inviata.
Il contribuente può decidere di inviare il modello 730 da casa tramite proprio computer, oppure può affidarsi al Caf o al commercialista. La scadenza per la trasmissione del modello 730 precompilato, relativo ai redditi del 2022, è fissata al 30 settembre 2023, che quest’anno però cade di sabato, quindi slitta al 2 ottobre 2023.
Ricordiamo che il 16 marzo scadeva l’invio telematico per le spese detraibili, sostenute nel 2022 dai soggetti terzi, per consentire la predisposizione del modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi.
In totale superano quota 1 miliardo e 300 milioni i dati trasmessi all’Agenzia delle Entrate, (segnando un aumento dell’8 per cento rispetto al 2022). Di questi, la fetta più grande è quella relativa alle spese sanitarie. A seguire, ci sono i premi assicurativi, le certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi, i bonifici per ristrutturazioni, finendo con le spese scolastiche.
Modello 730 precompilato in scadenza a ottobre: le istruzioni su come accedere
Una volta aperto il portale dell’Agenzia delle Entrate dedicato alla precompilata, per visualizzare e scaricare la dichiarazione bisogna accedere alla propria area riservata tramite SPID, Carta d’identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS).
“In linea generale, il 730 precompilato è predisposto per i contribuenti che hanno percepito, per l’anno d’imposta precedente, redditi di lavoro dipendente e assimilati.” , sottolinea l’Agenzia delle Entrate nel comunicato stampa del 18 aprile.
In ogni caso, come spiegato nel comunicato, dal 2 maggio sarà possibile visionare online le dichiarazioni e valutare eventuali modifiche prima dell’invio, che sarà possibile dall’11 maggio.
Il modello 730 viene utilizzato per dichiarare varie tipologie di reddito, relative all’anno d’imposta 2022, e sono:
- redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (per esempio contratti di lavoro a progetto);
- redditi dei terreni e dei fabbricati;
- redditi di capitale;
- redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva;
- redditi diversi.
Modello 730 precompilato, le novità del 2023
Tra le novità del 2023 c’è la possibilità di delegare una persona di fiducia per gestire la propria dichiarazione precompilata direttamente online o tramite videochiamata.
Già dal 20 aprile è possibile accedere alla propria area riservata e autorizzare un familiare o un’altra persona per gestire il proprio modello 730 e utilizzare i servizi online per proprio conto.
Questa opportunità è pensata per chi ha poca dimestichezza con la tecnologia e preferisce farsi aiutare da qualcuno. In alternativa è possibile autorizzare la persona di fiducia tramite videochiamata con un funzionario dell’Agenzia delle Entrate.
Oltre a queste semplificazioni, restano attive le modalità già attive, ovvero l’invio di una pec o la presentazione della richiesta presso un qualunque ufficio dell’Agenzia.