È in scadenza il 24 luglio 2023 la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi, per via telematica all’Agenzia delle Entrate, da parte degli intermediari abilitati.
Il termine ultimo originario era fissato al 23 giugno, cadendo però di domenica è oggetto di una mini-proroga al giorno seguente.
CAF e professionisti abilitati, che hanno ricevuto i modelli 730/2023 tra il 21 giugno e il 15 luglio, sono tenuti a inviare ai contribuenti una copia delle dichiarazioni elaborate e del relativo prospetto di liquidazione mod 730-3.
Tale modello permette ai soggetti di conoscere le somme che saranno erogate oppure trattenute.
Invio dichiarazione dei redditi presentate al CAF in scadenza il 24 luglio: chi sono i soggetti interessati
Nel mese di luglio, pieno di appuntamenti con il Fisco, una delle scadenze da ricordare è la trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni dei redditi.
Devono occuparsene, entro la scadenza del 24 luglio (termine posticipato di un giorno rispetto al 23 luglio, che cade di domenica), i CAF e i professionisti abilitati, oltre ai sostituti d’imposta che prestano l’assistenza fiscale.
Il termine interessa i soggetti che hanno ricevuto dai contribuenti i modelli 730/2023 tra il 21 giugno e il 15 luglio.
Entro la scadenza del 24 luglio gli intermediari devono inviare ai contribuenti la copia della dichiarazione elaborata e il relativo prospetto di liquidazione mod 730-3.
Ricordiamo chi sono i soggetti interessati che si sono avvalsi degli intermediari abilitati:
- dipendenti;
- pensionati;
- persone fisiche non titolari di partita IVA;
- collaboratori coordinati e continuativi;
- lavoratori occasionali.
Dichiarazione dei redditi presentate al CAF o a professionisti in scadenza il 24 luglio: cosa c’è da sapere
I contribuenti hanno diverse opzioni per trasmettere le dichiarazioni dei redditi: possono presentare direttamente il modello 730 precompilato tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure possono avvalersi dell’assistenza fiscale dei CAF, dei professionisti abilitati o dei sostituti d’imposta.
Chi presenta la dichiarazione tramite intermediari deve indicare anche la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF, con tutte le informazioni necessarie per permettere di controllare la conformità dei dati.
Una volta consegnata la documentazione, il CAF e il professionista hanno l’obbligo di verificarla e procedere poi alla trasmissione all’AdE. L’invio avviene con modalità telematica ed è con riferimento alle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti dal 21 giugno al 15 luglio 2023.
Ai contribuenti verranno inviati:
- le dichiarazioni elaborate (modelli 730/2023);
- i relativi prospetti di liquidazione (mod. 730-3);
- il risultato contabile delle dichiarazioni (mod. 730-4);
- le buste contenenti le schede relative alla destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef (le buste chiuse contenenti il mod. 730-1).