Modello Intrastat: il 27 dicembre la scadenza per gli operatori con obbligo mensile. Che cos’è, chi lo presenta e con quale cadenza.
La presentazione del modello Intrastat è un obbligo che interessa gli operatori intracoumnitari mensili ed è stato introdotto dal Decreto Legge numero 331 del 1993. Periodicamente devono essere comunicati all’Agenzia delle Dogane o all’Agenzia delle Entrate i dati relativi a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel mese precedente.
27 dicembre, scadenza del modello Intrastat per gli operatori con obbligo mensile
Dicembre è un mese fitto di scadenze per i contribuenti e, per chi opera a livello europeo, il 27 dicembre è una data da aggiungere al calendario fiscale. La scadenza, infatti, interessa gli operatori intracomunitari con obbligo mensile, tenuti a presentare gli elenchi riepilogativi, Intrastat, delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.
Gli elenchi possono essere inviati solo in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il Servizio Telematico Doganale, Electronic Data Interchange, oppure all’Agenzia delle Entrate.
Le categorie potenzialmente interessate da questa scadenza sono le seguenti:
- Imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc;
- Lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
- Società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati;
- Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
- Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie.
27 dicembre, scadenza del modello Intrastat: chi deve presentarlo e con quale cadenza
Il modello Intrastat è stato introdotto dall’art.50 del Decreto Legge 331 del 1993. Si tratta di un modulo che i soggetti passivi Iva, in riferimento alle operazioni intracomunitarie, sono tenuti a presentare, e contiene i dati che seguono:
- l’elenco riepilogativo di alcune operazioni effettuate nei confronti di soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea, ovvero:
- cessioni intracomunitarie di beni comunitari;
- prestazioni di servizi diverse da quelle oggetto di specifiche deroghe in tema di territorialità;
- l’elenco riepilogativo di alcune categorie di operazioni acquisite presso soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea:
- acquisti intracomunitari di beni comunitari;
- prestazioni di servizi.
Gli elenchi riepilogativi devono essere presentati entro il giorno 25 del mese successivo al periodo di riferimento, che a dicembre, a causa delle festività, slitta al giorno 27.
Non tutti gli operatori hanno una scadenza mensile. Infatti il termine per la presentazione degli elenchi segue le regole che riportiamo:
- i contribuenti che hanno effettuato operazioni, nei 4 trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, per un ammontare totale trimestrale non superiore a 50mila euro hanno un obbligo trimestrale;
- tutti gli altri contribuenti hanno un obbligo mensile.
Chi ha iniziato l’attività da meno di 4 trimestri presenta gli elenchi trimestralmente, sempre che, nei trimestri già trascorsi, si trovi nella prima condizione descritta.
Anche quelli che sono tenuti a presentare il modello Intrastat con cadenza trimestrale possono scegliere di adottare la periodicità mensile per l’intero anno solare.
I contribuenti che presentano un elenco riepilogativo trimestralmente, e che nel corso di un trimestre superano la soglia dei 50mila euro, devono passare alla periodicità mensile a partire dal mese successivo a quello in cui il limite viene superato. In questo caso, per i periodi mensili già trascorsi, vanno presentati gli elenchi riepilogativi opportunamente contrassegnati.