Incentivi per brevetti: le risorse relative all’agevolazione, finanziata con una dotazione finanziaria complessiva di 30 milioni di euro grazie alle risorse del PNRR, si sono esaurite in poche ore.
L’incentivo, che rappresenta una grande opportunità per le piccole e medie imprese che intendono acquistare servizi specialistici per la valorizzazione economica di un brevetto, non può più essere richiesto.
I contributi a fondo perduto per sostenere la capacità innovativa e competitiva delle imprese, fino ad un importo massimo di 140 mila euro, si sono esauriti in poche ore.
Nonostante non fosse prevista una scadenza per l’invio delle richieste, in quanto la misura prevedeva un incentivo a sportello. Dalla stessa data di apertura delle domande, il 27 settembre 2022, non è più possibile presentare istanze a Invitalia.
Incentivi per brevetti: chi poteva accedere ai contributi a fondo perduto?
L’iniziativa incentivi per brevetti, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, aveva come obiettivo quello di accrescere la capacità competitiva di micro, piccole e medie imprese, che intendono acquistare servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto.
La possibilità di presentare la richiesta per accedere all’agevolazione le piccole e medie imprese con sede legale e operativa in Italia è venuta meno in poche ore.
A renderlo noto è comunicato stampa del MISE, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 1° ottobre 2022.
Il blocco delle istanze è avvenuto alle 13.24 del 27 settembre scorso.
Chi ha presentato domanda riceverà i fondi nel rispetto di almeno uno dei seguenti requisiti:
- essere titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2019;
- essere titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2020 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”.
La misura agevolativa, che rientra nell’ambito della programmazione prevista dalla riforma sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023, consisteva in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 140 mila euro.
Quali finanziamenti rientravano nell’incentivo per brevetti?
L’incentivo poteva finanziare l’acquisto di servizi specialistici relativi a progettazione, organizzazione, sviluppo e trasferimento tecnologico e copriva fino all’80 per cento dei costi ammissibili.
- MISE - DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DELLA PROPRIETA’ INDUSTRIALE – UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI
- Bando per il finanziamento di progetti di valorizzazione dei brevetti.
Incentivo per brevetti: non si può più presentare domanda
Per richiedere l’incentivo, le imprese interessate dovevano presentare l’apposita domanda di accesso all’agevolazione, esclusivamente in via telematica a partire dal 27 settembre.
Nello stesso giorno di apertura delle domande, però, è stata anche bloccata la possibilità di accesso all’incentivo per esaurimento fondi.
I soggetti potevano accedere al seguente link.
Le imprese potevano presentare domanda alle seguenti condizioni:
- essere in possesso di un’identità digitale, necessaria per accedere alla piattaforma dedicata;
- accedere all’area riservata.
Una volta eseguiti questi passaggi, si doveva poi procedere con la compilazione del piano d’impresa.
Nella domanda, l’impresa richiedente doveva spiegare in che modo i servizi richiesti, per cui si richiede il finanziamento, fossero fondamentali per la valorizzazione economica del brevetto in questione.
Le risorse per l’incentivo a sportello sono esaurite: riceveranno i fondi le imprese che hanno presentato domanda sulla base all’ordine cronologico di presentazione.
Sebbene non fosse prevista una scadenza, ma solo una data di inizio per la presentazione della richiesta di accesso all’agevolazione, la giornata di apertura si è trasformata in un vero e proprio click day. L’incentivo è stato richiesto solo nelle ore successive all’apertura delle domande, lo scorso 27 settembre..