Imposte sui redditi, la scadenza di oggi, 20 luglio 2021, interessa i soggetti ISA e le partite IVA che applicano il regime forfettario.
Tuttavia la legge di conversione del decreto Sostegni bis, che dovrà terminare il suo iter parlamentare con l’ok del Senato entro il 24 luglio, contiene una proroga al 15 settembre 2021.
Si attende quindi l’ufficialità per il termine che riguarda il pagamento del saldo e acconto IRPEF, IRES, IRAP e delle imposte sostitutive.
Il termine canonico del 30 giugno scorso era già stato rinviato attraverso il DPCM del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28 giugno 2021.
Imposte sui redditi, la scadenza del 20 luglio 2021 per ISA e forfettari, in attesa della proroga al 15 settembre
Oggi, 20 luglio 2021, per le partite IVA che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale e i contribuenti in regime forfettario è prevista la scadenza dei versamenti delle imposte sui redditi.
La data, inserita nel calendario del mese, è stata spostata dal canonico appuntamento con il Fisco dello scorso 30 giugno da quanto disposto dal DPCM del Ministero dell’Economia e delle Finanze dello scorso 28 giugno 2021.
Si attende ancora l’ufficialità dell’ulteriore proroga al 15 settembre 2021: a contenere l’ulteriore rinvio è la legge di conversione del decreto Sostegni bis, che deve concludere il suo iter parlamentare entro il 24 luglio con l’approvazione del Senato.
I contribuenti interessati dovranno provvedere al pagamento di saldo e acconto IRPEF, IRES, IRAP e imposte sostitutive.
Imposte sui redditi per ISA e forfettari: pagamento con modello F24
Per pagare i contribuenti devono utilizzare il modello F24 in modalità telematica.
Le partite IVA in questione possono scegliere la modalità diretta, utilizzando i servizi "F24 web" o "F24 online" dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel.
Gli stessi soggetti possono inoltre usufruire dei servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate.
Infine, si può provvedere al pagamento affidandosi ad un intermediario abilitato.
Al pagamento delle imposte non si aggiungono gli interessi.
Nel modello dovranno essere inseriti gli appositi codici tributo che si riferiscono all’imposta che deve essere versata.