Manca poco alla chiusura del nuovo sportello filiere produttive, promosso dal Ministero delle imprese e del Made in Italy. La scadenza è fissata al 13 ottobre 2023.
Le agevolazioni, sotto forma del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa, possono essere richieste dalle imprese di qualsiasi dimensione.
La misura finanzia progetti di sviluppo industriale ed eventualmente progetti di ricerca, esclusi i programmi per la tutela ambientale, in tutto il territorio nazionale.
La domanda deve essere inviata online tramite la pagina di Invitalia.
Filiere produttive in scadenza il 13 ottobre: chi può presentare la domanda
Sta per chiudersi il nuovo sportello dei contratti di sviluppo dedicato a specifiche filiere produttive e aperto il 28 luglio scorso.
La misura promossa dal MIMIT finanzia progetti di sviluppo industriale ed eventualmente progetti di ricerca, sviluppo e innovazione all’interno delle filiere produttive di:
- aerospazio e aeronautica;
- design, moda e arredo;
- metallo ed elettromeccanica;
- chimico e farmaceutico;
- gomma e plastica;
- alimentare, con riferimento alle sole attività non rientranti nell’ambito della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
I programmi, che dovranno prevedere costi non inferiori a 20 milioni di euro e avere una durata non superiore a 36 mesi, potranno essere attuati:
- da più imprese operanti nella filiera di riferimento;
- da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza.
All’interno del decreto dell’11 maggio scorso sono presenti tutte le informazioni utili e le modalità di utilizzo delle risorse economiche.
Le agevolazioni assumono la forma di:
- contributo in conto impianti, per gli investimenti produttivi;
- contributo diretto alla spesa, per i progetti di ricerca e sviluppo.
La graduatoria viene stilata basandosi su specifici criteri di valutazione dei programmi, che segue come ordine di importanza:
- l’innovatività del programma di sviluppo, con la valorizzazione delle spese in beni strumentali coerenti con il piano Transizione 4.0, rispetto al totale degli investimenti previsti;
- l’impatto occupazionale connesso al programma realizzato, con particolare riguardo all’impiego di personale in possesso di laurea in discipline di ambito tecnico o scientifico;
- il coinvolgimento di piccole e medie imprese nel programma di sviluppo.
Filiere produttive: come fare domanda entro la scadenza il 13 ottobre
La chiusura dello sportello agevolativo per le filiere produttive è stabilita alle ore 12.00 del 13 ottobre 2023.
Le domande devono essere presentate esclusivamente in via telematica utilizzando la piattaforma informatica di Invitalia.
Alla richiesta deve essere allegata la seguente documentazione:
- l’istanza di attivazione del bando a sostegno delle filiere produttive, contenente l’indicazione della filiera di appartenenza dell’impresa richiedente, i dati utili alla formazione dell’ordine di valutazione, il totale degli investimenti previsti e il totale delle agevolazioni richieste;
- la proposta di contratto di sviluppo;
- la dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del legale rappresentante dell’impresa in merito ai requisiti di ammissibilità e agli impegni dell’impresa richiedente;
- la perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato;
- l’eventuale documentazione attestante il possesso delle certificazioni ambientali richieste ai fini dell’attribuzione della maggiorazione di punteggio;
- la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la disponibilità degli immobili oggetto del programma di investimenti;
- la dichiarazione sostitutiva di atto notorio in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia qualora l’ammontare delle agevolazioni richieste sia di importo superiore a 150.000 euro;
- la dichiarazione sostitutiva di atto notorio in ottemperanza alle disposizioni in materia di antiriciclaggio.
Invitalia, nella pagina dedicata all’agevolazione, mette a disposizione dell’utente:
- il modello dell’istanza;
- la proposta del contratto sviluppo industriale;
- gli allegati;
- il manuale operativo.
I termini e le modalità di presentazione delle domande sono stati stabiliti con il decreto del 18 luglio scorso.