Il canone RAI deve essere pagato da tutti i cittadini che possiedono un televisore, o un qualsiasi apparecchio che trasmetta programmi televisivi. Ci sono, però, casi particolari in cui il contribuente può essere esente dal pagamento.
Infatti, i cittadini che hanno compiuto 75 anni di età e hanno un reddito annuo inferiore a 8.000 euro possono richiedere di essere esonerati dall’addebito del canone RAI. La scadenza della domanda di esenzione è il 2 maggio 2023 (subisce un mini slittamento, essendo il termine ultimo fissato in via ordinaria al 30 aprile).
Esenzione canone RAI, in scadenza il 2 maggio: come fare domanda
Il modulo di dichiarazione sostitutiva è presente nel sito dell’Agenzia delle Entrate e va compilato inserendo i dati anagrafici del dichiarante, oltre all’anno di riferimento in cui sussistono le condizioni per beneficiare dell’esenzione dal pagamento del canone TV.
Il modulo può essere spedito tramite servizio postale in plico raccomandato, senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 - 10121 Torino (con allegata una copia di un documento di riconoscimento). Altrimenti, la richiesta può essere inviata tramite pec all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, o ancora può essere consegnata dall’interessato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.
Per poter beneficiare dell’esenzione dal pagamento del canone Rai 2023, gli interessati dovranno presentare la domanda entro la scadenza del 2 maggio.
Se i richiedenti hanno compiuto 75 anni di età entro il 31 gennaio 2023, allora possono richiedere l’esonero annuale. Nel caso in cui il requisito d’età dovesse essere raggiunto entro il 31 luglio 2023, l’esonero spetterà solo per il secondo semestre e andrà presentata la domanda entro quella data.
Domanda di esenzione in scadenza il 2 maggio 2023. Quali sono i requisiti?
Chi può fare domanda di esenzione per il pagamento del canone RAI? L’esonero spetta agli anziani che hanno specifici requisiti. Ovvero:
- devono avere almeno 75 anni di età;
- non devono avere un reddito superiore a 8.000 euro. Il reddito va calcolato sommando anche quello del coniuge e tenendo presente che l’anziano non conviva con altri soggetti titolari di reddito proprio. Inoltre, sono esclusi dal requisito gli anziani che hanno assunto collaboratori domestici, colf o badanti.
I cittadini che, pur essendo in possesso dei requisiti previsti dalla legge, hanno pagato il canone TV, possono chiederne il rimborso mediante il modello specifico. Quest’ultimo contiene anche la dichiarazione sostitutiva attestante la sussistenza delle condizioni e dei requisiti che danno diritto all’esenzione.