Dichiarazione dei redditi 2024: invio in scadenza oggi, 31 maggio, per il rimborso IRPEF

Scritto da Emy Damiani il 31 maggio 2024

È in scadenza oggi, 31 maggio, l’invio della dichiarazione dei redditi 2024 per accedere al rimborso IRPEF. Chi trasmette la dichiarazione in tempo riceverà le somme spettanti in busta paga a luglio o sulla pensione di agosto

Dichiarazione dei redditi 2024: invio in scadenza oggi, 31 maggio, per il rimborso IRPEF

È fissata a oggi, 31 maggio 2024, la scadenza dell’invio della dichiarazione dei redditi 2024 per accedere al rimborso IRPEF.

Chi trasmette la dichiarazione in tempo potrà ricevere le somme spettanti nella busta paga di luglio oppure sulla pensione di agosto.

Dal 20 maggio 2024 è iniziata la fase di modifica e invio del Modello 730 precompilato, resta quindi davvero poco tempo a disposizione per chi vuole ottenere il rimborso IRPEF entro l’estate.

Dichiarazione dei redditi 2024 per il rimborso IRPEF: invio in scadenza entro oggi, 31 maggio

Ancora poco tempo per inviare la dichiarazione dei redditi 2024 e per ottenere il rimborso IRPEF.

Lavoratori dipendenti e pensionati, infatti, devono inviare la propria dichiarazione entro la scadenza odierna per accedere al rimborso IRPEF nella busta paga di luglio e per i secondi nel cedolino di agosto.

Si precisa che questa non è l’unica finestra temporale a disposizione: la scadenza successiva è fissata al 20 giugno e permette di ottenere le somme nella busta paga di agosto e a ottobre per i pensionati.

L’iter prevede che una volta inviato il modello 730, online dal 30 aprile e modificabile dal 20 maggio, inizia l’elaborazione del prospetto di liquidazione all’interno del quale vengono elencati gli importi a credito (o a debito) che spettano al contribuente.

Ricevuto il prospetto, i datori di lavoro erogano il rimborso IRPEF al dipendente nella busta paga del mese successivo. Mentre per gli enti pensionistici le operazioni partono dal secondo mese successivo.

I tempi sono dilatati nel caso in cui la trasmissione del modello 730 avviene senza sostituto. Stessa sorte in caso di rimborso IRPEF superiore a 4.000 euro.

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