Dal 1° febbraio è possibile provvedere all’invio della dichiarazione IVA 2024, relativa al periodo d’imposta 2023.
Sono interessati dall’invio del modello all’Agenzia delle Entrate i titolari di partita IVA, i quali possono avvalersi anche di un intermediario abilitato.
La modalità di trasmissione è esclusivamente telematica e la scadenza è fissata al 30 aprile 2024.
Con i provvedimenti del 15 e 26 gennaio scorso, l’AdE ha approvato i modelli IVA e IVA base, insieme alle relative istruzioni e specifiche tecniche.
Dichiarazione IVA 2024: chi può inviare il modello dal 1° febbraio
Il mese in corso, ricco di scadenze, si è aperto con la possibilità di invio della dichiarazione IVA 2024, relativa all’anno d’imposta 2023.
I soggetti obbligati a trasmettere la dichiarazione annuale, a partire dallo scorso 1° febbraio, sono i titolari di partita IVA che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali.
Con il provvedimento del 15 gennaio scorso l’Agenzia delle Entrate ha approvato:
- il modello IVA 2024;
- le relative istruzioni per la compilazione;
La scadenza per l’invio della dichiarazione è fissata il 30 aprile 2024.
All’interno dello stesso provvedimento è stato approvato anche il modello IVA base 2024, ovvero una versione semplificata che può essere utilizzata in alternativa al predetto modello, con le relative istruzioni e con gli stessi termini e modalità di invio.
Dichiarazione IVA 2024: come inviare il modello
Il modello dichiarazione IVA 2024 deve essere inviato all’Agenzia delle Entrate, a partire dal 1° febbraio ed entro la scadenza del 30 aprile, esclusivamente in via telematica.
I soggetti titolari di partita IVA devono trasmettere i dati secondo le specifiche tecniche approvate lo scorso 26 gennaio.
In alternativa, la dichiarazione può essere trasmessa tramite:
- un intermediario abilitato;
- altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
- società appartenenti al gruppo.
Come specificato nelle istruzioni, la prova della presentazione del modello è data dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica.