Decreto Economia, la nuova misura allo studio del Governo conterrebbe un ampliamento della platea della proroga delle scadenze dei versamenti per i canoni degli immobili pubblici in locazione o in concessione.
Nella bozza dell’ex decreto Aprile, vengono aggiunti nuovi destinatari a quelli già previsti dalla misura del decreto Cura Italia: oltre al settore sportivo i provvedimenti diventano validi anche per il terzo settore.
L’articolo 17 della bozza del nuovo provvedimento aggiunge infatti le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale.
Decreto Economia: proroga delle scadenze anche per gli enti del terzo settore nella bozza dell’ex decreto Aprile
Nella bozza del decreto Economia, la nuova misura allo studio del Governo, c’è l’estensione della platea oggetto della proroga delle scadenze dei versamenti dei canoni per immobili pubblici in locazione o concessione.
Nell’ex decreto Aprile, oltre al settore sportivo, si aggiungono anche gli enti del terzo settore.
L’articolo 17 del nuovo provvedimento contiene infatti delle modifiche all’articolo 95 del decreto Cura Italia.
Tale articolo, al primo comma, prevede che:
“Per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le società e associazioni sportive, professionistiche e dilettantistiche, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, sono sospesi, dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 maggio 2020, i termini per il pagamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali.”
Nel secondo comma viene, inoltre, prevista la possibilità di effettuare i versamenti in unica rata entro il 30 giugno 2020, oppure in un massimo di 5 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di giugno 2020.
Decreto Economia: proroga delle scadenze anche per gli enti del terzo settore: le modifiche al decreto Cura Italia
L’ampliamento della platea dei soggetti per cui è prevista la sospensione delle scadenze dei versamenti dei canoni per immobili pubblici in locazione o concessione, contenuta nella bozza del decreto Economia, consiste in tre modifiche dell’articolo 95 del decreto Cura Italia.
La prima modifica è l’aggiunta degli “enti del terzo settore” al già interessato settore sportivo.
Ancora al comma 1 vengono aggiunti i seguenti destinatari della misura:
- le organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte negli appositi registri;
- le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266;
- le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e delle Province Autonome di Trento e Bolzano previsti dall’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383.
In ultimo il termine “impianti sportivi” viene sostituito dal più generico “immobili”.