È fissata al 28 febbraio 2024 la scadenza per i contributi per le emittenti radio e tv locali.
I soggetti che vogliono richiedere l’agevolazione devono presentare una singola domanda per ogni Regione nella quale operano e per ogni marchio o palinsesto.
La presentazione della domanda deve essere effettuata esclusivamente con procedura telematica, utilizzando la piattaforma SICEM.
Contributi radio e tv locali 2024: i soggetti interessati
Manca poco alla scadenza della domanda per i contributi a radio e tv locali 2024, promossi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
I contributi sono destinati all’emittenza locale e i beneficiari devono rientrare nelle seguenti categorie:
- tv titolari di autorizzazioni;
- radio operanti in tecnica analogica;
- titolari di autorizzazioni per la fornitura di servizi radiofonici non operanti in tecnica analogica;
- emittenti a carattere comunitario.
L’agevolazione è concessa sulla base di criteri che tengono conto del sostegno all’occupazione, dell’innovazione tecnologia e della qualità dei programmi e dell’informazione, anche sulla base dei dati di ascolto.
Le emittenti tv devono rispettare i seguenti requisiti:
- numero di dipendenti:
- pari a 14 (di cui 4 giornalisti) dedicati alla fornitura di servizi media audiovisivi se il territorio in cui sono diffuse le trasmissioni nell’ambito di ciascuna Regione per cui è stata presentata la domanda ha più di 5 milioni abitanti;
- pari a 11 (di cui 3 giornalisti) se il territorio nell’ambito di ciascuna Regione per cui è stata presentata la domanda ha tra 1,5 e 5 milioni abitanti;
- pari a 8 (di cui 2 giornalisti) se il territorio nell’ambito di ciascuna Regione per cui è stata presentata la domanda ha fino a 1,5 milioni abitanti;
- impegno a non trasmettere (per i soli marchi/palinsesti per i quali si è presentata domanda) programmi di televendita nelle fasce tra le 7:00 e le 24:00:
- superiori al 40 per cento, relativamente alla domanda per il 2018;
- superiori al 30 per cento, relativamente alla domanda per il 2019;
- superiori al 20 per cento, a partire dalla data di presentazione della domanda per l’anno 2020;
- adesione ai codici di autoregolamentazione su televendite, tutela dei minori e avvenimenti sportivi;
- trasmissione, nei marchi e palinsesti per cui presentano domanda, nell’anno solare precedente a quello della presentazione della domanda, almeno due edizioni giornaliere di Telegiornali con valenza locale (con decorrenza dalla domanda per l’anno 2019).
- regolarità nel pagamento dei contributi e diritti amministrativi dovuti dagli operatorie di rete al Ministero.
Per le emittenti radiofoniche è necessario che ci sia il numero minimo di 2 dipendenti con almeno un giornalista.
I soggetti che intendono beneficiare dei contributi devono presentare una singola domanda per ogni Regione nella quale operano e per ogni marchio/palinsesto per i quali richiedono il contributo.
È quindi consentita la presentazione di più domande da parte di ogni singola emittente.
Contributi radio e tv locali 2024: come fare domanda entro la scadenza del 28 febbraio
Nel calendario del mese in corso è fissata il 28 febbraio 2024 la scadenza per la richiesta di contributi di radio e tv locali.
La presentazione delle domande deve essere effettuata esclusivamente con procedura telematica, utilizzando la piattaforma SICEM.
Tutte le informazioni sono contenute all’interno del DPR n. 147 del 23 agosto 2017. Per la presentazione delle domande sono messe a disposizione dell’utente le indicazioni operative con le apposite istruzioni.
È necessario fare attenzione alla completezza della documentazione richiesta in allegato alla domanda.
Una volta conclusa l’istruttoria, le graduatorie nazionali delle emittenti ammesse a contributo saranno pubblicate sul sito web del Ministero.