È in scadenza il 10 luglio il versamento dei contributi INPS destinati a lavoratori domestici: colf e badanti.
I datori di lavoro devono pagare la seconda rata relativa al secondo trimestre del 2023.
Nella circolare INPS del 2 febbraio, l’Istituto ha aggiornato e comunicato gli importi per l’anno 2023 sulla base delle variazioni dell’indice ISTAT.
Il pagamento avviene tramite il sistema pagoPA oppure utilizzando il servizio all’interno dell’app IO, nuova modalità introdotta nell’anno precedente.
Contributi INPS colf e badanti: la scadenza del 10 luglio
L’ultima scadenza della prima metà di luglio, mese ricco di scadenze fiscali, interessa i datori di lavoro domestico.
I versamenti relativi ai contributi INPS per colf e badanti devono essere effettuati ogni tre mesi.
I pagamenti, che devono essere effettuati dai datori di lavoro, vanno quindi su base trimestrale e hanno le seguenti scadenze:
- dal 1° al 10 aprile 2023 per il 1° trimestre;
- dal 1° al 10 luglio 2023 per il 2° trimestre;
- dal 1° al 10 ottobre 2023 per il 3° trimestre;
- dal 1° al 10 gennaio 2024 per il 4° trimestre.
In questa prima metà del mese i versamenti interessano la seconda rata dei contributi e la scadenza è fissata al 10 luglio.
Con la circolare n. 13 del 2 febbraio 2023 l’INPS ha comunicato gli importi aggiornati relativi all’anno 2023, sulla base delle variazioni dell’indice ISTAT che rideterminato le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi.
Contributi colf e badanti: quali sono le modalità di pagamento
Entro la scadenza del 10 luglio i datori di lavoro domestico devono versare la seconda rata dei contributi INPS.
Sul sito dell’Istituto è presente un portale per l’invio delle comunicazioni obbligatorie (come le iscrizioni, le variazioni e il calcolo dei contributi). È possibile accedere all’area tematica effettuando l’accesso tramite SPID.
L’INPS invia a tutti i datori di lavoro domestico gli avvisi di pagamento da effettuare con il sistema pagoPA.
L’anno scorso l’Istituto ha presentato anche una nuova modalità di pagamento tramite l’app IO. Con questo servizio i datori non hanno più bisogno di scaricare i relativi bollettini pagoPA.
Riassumendo il versamento può avvenire:
- online tramite il Portale del Pagamento dei contributi per i lavoratori domestici sul sito dell’INPS;
- online tramite l’app IO;
- con bollettino MAV precompilato inviato dall’INPS;
- presso banche, poste e tabaccherie utilizzando il sistema pagoPA.
