Contributi di colf e bandanti: per effettuare il versamento c’è tempo fino alla scadenza del 10 gennaio.
Il termine riguarda il pagamento della quarta rata dei contributi previdenziali relativi alle prestazioni lavorative di colf e badanti, che i datori di lavoro domestico sono tenuti a versare all’INPS.
L’adempimento può essere effettuato tramite il sito INPS, il bollettino PagoPA o l’app IO.
Contributi colf e badanti: in scadenza la quarta rata il 10 gennaio 2025
Tra i primi appuntamenti fiscali che caratterizzano il mese di gennaio c’è la scadenza per il pagamento dei contributi di colf e badanti.
La data entro la quale deve essere rispettato l’adempimento è il 10 gennaio 2025.
I datori di lavoro domestico devono effettuare il versamento della quarta rata dei contributi di colf e badanti, relativa all’ultimo trimestre del 2024, ovvero ai mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Si ricorda che in caso di cessazione del rapporto di lavoro, il versamento dei contributi INPS deve essere effettuato entro i dieci giorni successivi alla data di fine del rapporto.
Quarta rata contributi colf e badanti: come calcolare l’importo
Per sapere a quanto ammonta la quarta rata dei contributi di colf e badanti bisogna considerare una serie di elementi:
- retribuzione oraria;
- numero delle ore contrattuali dichiarate;
- CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari);
- tipologia del contratto di lavoro.
Di seguito riportiamo le tabelle INPS con gli importi dei contributi che i datori di lavoro domestico sono tenuti a pagare.
Si ricorda che per i rapporti di lavoro a tempo determinato si applica il contributo addizionale a carico del datore di lavoro, a differenza di quanto accade per i lavoratori a tempo indeterminato.
Tabella A - Importo dei contributi per i lavoratori domestici a tempo indeterminato senza contributo addizionale previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge n. 92/2012
Retribuzione oraria effettiva | Retribuzione oraria convenzionale | Importo contributo orario comprensivo di quota CUAF | Importo contributo orario senza quota CUAF |
---|---|---|---|
fino a 9,40 euro | 8,33 euro | 1,66 euro (0,42 a carico del lavoratore) | 1,67 euro (0,42 a carico del lavoratore) |
oltre 9,40 e fino a 11,45 euro | 9,40 euro | 1,88 euro (0,47 a carico del lavoratore) | 1,89 euro (0,47 a carico del lavoratore) |
oltre 11,45 euro | 11,45 euro | 2,29 euro (0,57 a carico del lavoratore) | 2,30 euro (0,57 a carico del lavoratore) |
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali | 6,06 euro | 1,21 euro (0,30 a carico del lavoratore) | 1,22 euro (0,30 a carico del lavoratore) |
Tabella B - Importo dei contributi per i lavoratori domestici a tempo determinato con contributo addizionale previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge n. 92/2012 da applicare ai rapporti di lavoro a tempo determinato
Retribuzione oraria effettiva | Retribuzione oraria convenzionale | Importo contributo orario comprensivo di quota CUAF | Importo contributo orario senza quota CUAF |
---|---|---|---|
fino a 9,40 euro | 8,33 euro | 1,78 euro (0,42 a carico del lavoratore) | 1,79 euro (0,42 a carico del lavoratore |
oltre 9,40 e fino a 11,45 euro | 9,40 euro | 2,01 euro (0,47 a carico del lavoratore) | 2,02 euro (0,47 a carico del lavoratore) |
oltre 11,45 euro | 11,45 euro | 2,45 euro (0,57 a carico del lavoratore) | 2,46 euro (0,57 a carico del lavoratore) |
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali | 6,06 euro | 1,29 euro (0,30 a carico del lavoratore) | 1,30 euro (0,30 a carico del lavoratore) |
Si segnala che il calcolo delle somme dovute può essere effettuato anche tramite l’apposita sezione del sito INPS.
Quarta rata contributi colf e badanti: come pagare
Per effettuare il pagamento della quarta rata dei contributi INPS di colf e badanti, in scadenza il 10 gennaio, è possibile sfruttare diverse modalità:
- online, tramite il Portale dei Pagamenti del sito INPS utilizzando carta di credito, di debito, prepagata o con addebito sul conto corrente;
- presso banche, poste e altri PSP che aderiscono al circuito PagoPA, utilizzando il codice avviso di pagamento, il QR Code o il dataMatrix presenti sull’avviso;
- tramite CBILL, presso le banche che lo rendono disponibile per il pagamento;
- tramite l’App IO.
Per quanto riguarda il versamento online tramite il portale INPS, il servizio prevede che il datore di lavoro acceda inserendo il proprio codice fiscale e il codice del rapporto di lavoro, nel caso in cui quest’ultimo sia uno solo, oppure le proprie credenziali di accesso nel caso di più rapporti di lavoro.