È fissata il 16 maggio 2024 la scadenza della prima rata dei contributi IVS artigiani e commercianti.
Con la circolare n. 33 di febbraio scorso, l’INPS ha comunicato lealiquote contributive da applicare per l’anno in corso.
Continua la riduzione del 50 per cento dei contributi dovuti per artigiani e commercianti che hanno superato i 65 anni e sono già pensionati.
Il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24. Per il versamento si può fare riferimento agli importi presenti all’interno del proprio “Cassetto previdenziale”.
Contributi IVS artigiani e commercianti, prima rata in scadenza il 16 maggio: come effettuare il pagamento
La scadenza per il versamento della prima rata dei contributi IVS artigiani e commercianti è fissata in calendario il 16 maggio 2024.
Il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24. I dati e gli importi utili sono disponibili all’interno del Cassetto previdenziale artigiani e commercianti, nella sezione “Dati del mod. F24”.
L’accesso è consentito al contribuente o a un suo delegato, tramite una delle credenziali SPID, CIE, CNS o eiDAS.
Dal proprio Cassetto previdenziale è possibile visualizzare e scaricare, dal formato PDF, il modello da utilizzare per effettuare il pagamento. Tale modello può essere anche stampato.
Le scadenze per il versamento delle tre restanti rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito sono:
- il 20 agosto 2024;
- il 18 novembre 2024;
- il 17 febbraio 2025.
Contributi IVS artigiani e commercianti: prima rata in scadenza il 16 maggio
Gli iscritti alla Gestione separata di artigiani e commercianti sono tenuti al versamento delle rate dei contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti).
Nella circolare numero 33 del 7 febbraio 2024 l’INPS ha comunicato che le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche degli artigiani e degli esercenti attività commerciali, per l’anno 2024, sono pari a:
- 24 per cento per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni;
- 23,70 per cento per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni.
Dal 1° gennaio 2022, i commercianti sono tenuti al versamento di un’aliquota contributiva aggiuntiva nella misura dello 0,48 per cento (che garantisce il pagamento degli indennizzi per la cessazione definitiva dell’attività commerciale).
Le aliquote definitive per l’anno corrente sono riportate nella tabella riassuntiva.
Artigiani | Commercianti | |
---|---|---|
Titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni | 24 per cento | 24,48 per cento |
Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni | 23,70 per cento | 24,18 per cento |
Continua ad applicarsi, anche per il 2024, la riduzione del 50 per cento dei contributi dovuti dagli artigiani e dai commerciali con più di 65 anni di età, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto.