È fissata a oggi, 31 maggio 2024, la scadenza della prima o unica rata dei contributi soggettivi e integrativi minimi 2024 per i commercialisti iscritti alla Cassa.
I professionisti interessati dall’appuntamento devono effettuare il pagamento tramite il servizio PCM o attraverso i bollettini PagoPA e MAV generabili dal Servizio online PPC.
Il contributo minimo soggettivo è pari a 3.075 euro mentre il contributo minimo integrativo è di 923 euro.
Commercialisti, contributi minimi: come effettuare il versamento in scadenza oggi, 31 maggio
Oggi, 31 maggio 2024, è in programma una scadenza che interessa gli iscritti alla Cassa dei Dottori Commercialisti.
I soggetti interessati devono versare i contributi minimi utilizzando una delle due modalità di seguito elencate:
- il servizio online PCM;
- i bollettini PagoPA o MAV generabili dal Servizio online PPC.
Una volta generati, gli avvisi di pagamento saranno disponibili nell’area documenti dei servizi online.
Come si legge nell’avviso del 3 aprile della CDC, i professionisti che non hanno scelto per l’addebito diretto in conto entro il 1° maggio 2024, a partire dal 9 maggio possono generare tramite il Servizio Online PPC il documento di pagamento PagoPa oppure MAV (entrambi pagabili anche con Carta di Credito Dottori Commercialisti mediante il servizio MCC).
Commercialisti, contributi minimi: versamento in scadenza il 31 maggio
A chiusura del mese in corso è fissata a oggi, 31 maggio 2024, la scadenza dei contributi soggettivi e integrativi minimi 2024 per i commercialisti iscritti alla Cassa.
I professionisti possono procedere al versamento scegliendo anche l’opzione rateale:
- 31 maggio 2024, prima o un’unica rata;
- 31 ottobre 2024, seconda rata.
Come specificato dalla Cassa, il contributo minimo soggettivo è pari a 3.075 euro mentre il contributo minimo integrativo è di 923 euro.
In totale sono 3.998 euro, che in caso di pagamento rateale risulta essere una somma di 1.999 euro per ciascuna scadenza.
L’aliquota del contributo soggettivo varia dal 12 per cento al 100 per cento del reddito professionale netto prodotto nell’anno precedente mentre l’aliquota del contributo integrativo è fissa al 4 per cento.
Da quest’anno, inoltre, in un’ottica di semplificazione degli adempimenti contributivi, la Cassa dei Dottori Commercialisti ha fissato al 20 dicembre 2024 la scadenza del contributo di maternità uniformandola a quella della prima o unica rata delle eccedenze contributive.