Al via la card “dedicata a te” a sostegno dei nuclei familiari in stato di bisogno.
Da oggi, 18 luglio, i Comuni invieranno ai beneficiari individuati le comunicazioni con le istruzioni per il ritiro della postepay presso gli uffici postali.
La condizione fondamentale per usufruire della misura di sostegno è l’utilizzo della carta risparmio spesa entro il 15 settembre 2023. A decorrere da tale scadenza, la mancata effettuazione del primo pagamento comporta la decadenza del beneficio.
Alle famiglie beneficiarie, che sono in possesso dei requisiti specifici, verrà erogato un contributo di 382,50 euro e sarà utilizzabile per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Card “dedicata a te”: chi sono i beneficiari che devono effettuare il primo pagamento entro il 15 settembre
Da oggi, 18 luglio, i Comuni inviano le comunicazioni con le indicazioni per il ritiro della carta risparmio spesa, la misura prevista dalla Legge di Bilancio 2023.
I nuclei familiari individuati non devono presentare domanda: la postepay da utilizzare per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, ad esclusione degli alcolici, viene assegnata automaticamente.
Le postepay sono nominative e già attive al momento del ritiro: la condizione imprescindibile per non perdere il beneficio è quella di effettuare un primo pagamento entro la scadenza del 15 settembre 2023.
Ma chi sono i cittadini che possono ricevere la carta risparmio spesa?
I beneficiari della misura di sostegno vengono individuati nel decreto attuativo del 18 aprile del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 12 maggio.
A ricevere la card “dedicata a te” sono i nuclei familiari:
- in cui tutti i componenti risultano iscritti all’Anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale);
- hanno un ISEE inferiore a 15.000 euro.
La carta solidale è destinata alle famiglie seguendo un preciso ordine prioritario:
- famiglie composte da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti.
La priorità assoluta è data sempre ai nuclei familiari che hanno il reddito ISEE più basso.
Sono, invece, esclusi dal contributo i nuclei familiari che risultano titolari di:
- Reddito di cittadinanza;
- Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà;
- NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL);
- Indennità di mobilità;
- Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- Cassa integrazione guadagni-CIG;
- qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, oppure di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
In questa seconda metà del mese in corso, però, non ci sono solamente le comunicazioni sulla carta risparmio spesa. Infatti, il calendario di luglio è ricco di scadenze fiscali.
