Sono in scadenza il 3 luglio le domande per “Bravo Innovation Hub”, l’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e di Invitalia che si compone di 5 programmi di accelerazione.
Le società di piccole dimensioni, con sede operativa in Italia, possono inviare la candidatura e, se selezionate, possono partecipare ai programmi che si svolgono nelle città di Cagliari, Palermo e Brindisi e sono divisi in percorsi tematici.
L’obiettivo è rendere più rapido ed efficace l’ingresso sul mercato delle piccole realtà imprenditoriali.
Ogni impresa può presentare domanda per più di un programma di “Bravo Innovation Hub” e può farlo tramite l’area riservata nella pagina dedicata di Invitalia.
Bravo Innovation Hub, 5 programmi di accelerazioni: cosa c’è da sapere
“Bravo Innovation Hub” consiste in 5 programmi di accelerazione ed è composto da 5 percorsi tematici che si svolgono a Brindisi, Cagliari e Palermo.
L’obiettivo del progetto, istituito dal MIMIT e gestito da Invitalia, è quello di rendere più veloce ed efficace l’ingresso sul mercato delle piccole imprese.
Possono partecipare le società:
- iscritte al registro delle imprese da non più di 60 mesi dalla data di presentazione della domanda di partecipazione al programma, in qualsiasi forma giuridica societaria;
- con sede operativa in Italia;
- di piccola dimensione.
Tra i requisiti che si devono rispettare:
- non essere quotate in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione;
- non avere ancora distribuito utili;
- non essere state costituite a seguito di fusione;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- non essere in liquidazione volontaria né sottoposte a procedure concorsuali;
- essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente.
I 5 programmi di accelerazione di “Bravo Innovation Hub” sono:
- Tecnologie per Transizione 4.0;
- Turismo, cultura, wellness e sostenibilità;
- New energy, green e clean tech;
- Inclusione, impatto sociale e salute;
- Mobilità Green e Smart Cities.
Il primo si svolge a Cagliari, il secondo a Palermo e gli ultimi tre a Brindisi.
Invitalia selezionerà in tutto 50 imprese, 10 per ogni programma di accelerazione, che avranno a disposizione un grant di 20.000 euro, un percorso di formazione sulle competenze imprenditoriali e 60 ore di mentoring e coaching per lo sviluppo del proprio prodotto e servizio.
“Bravo Innovation Hub” è aperto alle imprese di tutta Italia, ma almeno 6 delle 10 imprese partecipanti a ciascun programma dovranno avere la sede operativa nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
"Bravo innovation hub" in scadenza il 3 luglio: come fare domanda
È in scadenza il 3 luglio alle ore 16:00 la possibilità per le start-up di presentare la candidatura e partecipare a “Bravo Innovation Hub”.
Dopo aver letto il regolamento di ciascun programma di accelerazione, l’iter da seguire è il seguente:
- compilare il pitch di progetto;
- completare la dichiarazione riepilogativa (DSAN);
- presentare la domanda online e allegare la documentazione richiesta.
La pagina di Invitalia mette a disposizione dell’utente per la compilazione sia il pitch di progetto sia la dichiarazione riepilogativa.
- Invitalia - Dichiarazione riepilogativa
- Dichiarazione riepilogativa messa a disposizione da Invitalia per essere compilata e allegata alla domanda
Per poter presentare la domanda bisogna accedere all’area riservata della pagina dedicata di Invitalia, ed è possibile tramite le credenziali:
- SPID, Sistema Pubblico d’Identità Digitale;
- CIE, Carta d’Identità Elettronica;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi.
Ogni impresa deve essere in possesso:
- di una firma digitale del legale rappresentante dell’impresa;
- di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Una volta effettuato l’accesso bisogna selezionare la misura “Bravo Innovation Hub”, seguire il percorso, caricare gli allegati (la cui dimensione massima non dovrà superare i 50MB) e cliccare su invio.
La procedura si conclude con l’assegnazione del numero di protocollo e il rilascio della ricevuta di invio della richiesta.
Ogni impresa può presentare domanda per più di un programma di accelerazione, una sola per ciascuno. Tuttavia potrà poi partecipare ad uno solo di essi.
Un altro appuntamento da tenere a mente, per le organizzazioni che hanno sede operativa in Italia e sono iscritte nel registro delle imprese, riguarda l’apertura degli avvisi pubblici per la Transizione ecologica e digitale per gli operatori della cultura.