C’è tempo fino alla scadenza alla mezzanotte di oggi, 9 febbraio 2024, per presentare la dichiarazione sostitutiva e beneficiare del credito d’imposta relativo al bonus pubblicità.
Lavoratori autonomi e imprese, che hanno effettuato investimenti pubblicitari e hanno inviato la comunicazione per l’accesso al bonus per l’anno 2023, devono trasmettere il modello in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate.
L’agevolazione è utilizzabile unicamente in compensazione tramite il modello F24.
Bonus pubblicità: come inviare la dichiarazione sostitutiva entro la scadenza del 9 febbraio
In un mese pieno di scadenze, è fissato alle ore 24:00 di oggi, 9 febbraio 2024, il termine per l’invio della dichiarazione sostitutiva relativa al bonus pubblicità.
La dichiarazione deve essere inviata in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate, che mette a disposizione:
- AdE - Modello dichiarazione sostitutiva
- Modello per la comunicazione e la dichiarazione sostitutiva per la fruizione del credito d’imposta relativo al bonus pubblicità
- AdE - Istruzioni per la compilazione
- Istruzioni per la compilazione della dichiarazione sostitutiva messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate
Il modello è lo stesso utilizzato per l’invio della comunicazione dal 1° al 31 marzo 2023.
La dichiarazione può essere trasmessa:
- direttamente dagli interessati;
- tramite una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario;
- tramite intermediari abilitati (professionisti, Caf e associazioni di categoria).
Bonus pubblicità: quali sono i soggetti che devono inviare la dichiarazione sostitutiva
Il bonus pubblicità interessa:
- imprese;
- lavoratori autonomi;
- enti non commerciali.
Per ottenere l’agevolazione i soggetti devono:
- aver effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali;
- avere inviato la comunicazione per l’accesso al bonus relativo all’anno 2023.
Per beneficiare dell’incentivo è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti realizzati superi almeno dell’1 per cento l’importo degli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente.
Il credito d’imposta è pari al 75 per cento del valore incrementale ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24 con il codice tributo 6900.