Bonus pubblicità 2022, è partita la prima fase dell’iter di domanda per accedere al credito d’imposta.
C’è tempo fino alla scadenza del 31 marzo 2022 per presentare la comunicazione relativa agli investimenti pubblicitari effettuati o da effettuare nel corso dell’anno.
Il credito d’imposta previsto dal bonus è riconosciuto alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie.
Il credito è pari al 50 per cento del totale delle spese sostenute, come previsto dal decreto Sostegni bis (n. 73/2021 all’articolo 67, comma 10).
Bonus pubblicità 2022: domande entro la scadenza del 31 marzo, iter di trasmissione
I richiedenti dovranno inviare la Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta entro la scadenza del 31 marzo 2022.
Nella comunicazione i titolari di partita IVA dovranno indicare i dati degli investimenti effettuati o in programma per l’anno in corso.
Il passaggio successivo consiste nell’invio della Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati con le spese effettivamente sostenute e che concorrono al calcolo del credito d’imposta. Questa comunicazione andrà presentata dal 1° al 31 gennaio 2023.
Bonus pubblicità 2022: domande entro la scadenza del 31 marzo, modalità di trasmissione
La scadenza per la presentazione della Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta relativa al bonus pubblicità 2022 è fissata al 31 marzo.
La domanda va presentata, esclusivamente in modalità telematica, al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria tramite i canali messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
- Modello Bonus Pubblicità 2022
- Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali.
Dalla propria area personale del sito dell’Agenzia, al percorso “Servizi - Agevolazioni - Comunicazione credito d’imposta investimenti pubblicitari” è possibile trasmettere il modello per la domanda di prenotazione del bonus pubblicità, previa autenticazione mediante credenziali SPID, CIE, CNS o Entratel e Fisconline.
In alternativa è possibile inviare le comunicazioni tramite intermediari abilitati.
L’Agenzia delle Entrate mette inoltre a disposizione ulteriori istruzioni per la compilazione e l’invio del modello.
Il totale dei fondi disponibile è di 90 milioni di euro ripartiti come mostrato in tabella.
Totale | Investimenti |
---|---|
65 milioni | Per investimenti effettuati su giornali quotidiani e periodici, anche online |
25 milioni | Per investimenti effettuati su emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, sia analogiche che digitali |
Nel caso in cui i fondi non siano sufficienti a coprire tutte le richieste, saranno ripartititi tra i beneficiari in misura proporzionale alle quote astratte spettanti.