In arrivo il bonus pedaggi autostradali 2023. Da oggi, 5 giugno, è possibile prenotare la domanda. La scadenza è fissata per l’11 giugno.
Possono richiederlo le imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, le cooperative, i consorzi, le società consortili e i raggruppamenti che svolgono le stesse attività.
Il bonus è relativo ai costi sostenuti per i transiti dei pedaggi autostradali effettuati a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022.
La riduzione è calcolata sul valore delle fatture. I soggetti che fanno domanda hanno diritto al rimborso purché il totale delle fatture ricevute nell’anno sia almeno di 200.000 euro. In nessun caso la riduzione può essere superiore al 13 per cento dell’importo del fatturato annuo.
Il bonus pedaggi autostradali 2023 si articola in due fasi. La prima fase è quella della prenotazione della domanda, la seconda è quella dell’invio, che avrà inizio il 26 giugno e si concluderà il 21 luglio 2023.
Tutte le procedura avviene online, tramite il portale dell’Albo nazionale degli autotrasportatori.
Bonus pedaggi autostradali 2023, chi può richiederlo?
La prenotazione delle domande per il bonus pedaggi autostradali 2023 apre oggi, 5 giugno 2023.
Chi può richiedere la riduzione? I soggetti che, dal 31 dicembre 2021 e nel corso dell’anno 2022, rispettino i seguenti requisiti:
- le imprese che risultavano iscritte all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi;
- le cooperative aventi i requisiti mutualistici, oppure i consorzi o le società consortili, aventi nell’oggetto l’attività di autotrasporto, che risultavano iscritti al predetto Albo nazionale degli autotrasportatori;
- le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi oppure i raggruppamenti aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea, che risultavano titolari di licenza comunitaria;
- le imprese oppure i raggruppamenti aventi sede in Italia esercenti attività di autotrasporto in conto proprio che risultavano titolari di licenza in conto proprio;
- le imprese oppure i raggruppamenti aventi sede in altro Paese dell’Unione europea, Svizzera o Inghilterra, che esercitavano l’attività di autotrasporto in conto proprio.
Come fare domanda per il bonus pedaggi autostradali 2023 entro la scadenza dell’11 giugno
Al via da oggi, 5 giugno, la possibilità di prenotare il bonus pedaggi autostradali 2023, la scadenza è l’11 giugno.
Il procedimento per richiedere il beneficio di riduzione si divide in due fasi:
- FASE 1. Prenotazione della domanda: dalle ore 9:00 del 5 giugno 2023 alle ore 14:00 dell’11 giugno 2023;
- FASE 2. Inserimento dei dati relativi alla domanda, firma e invio: dalle ore 9:00 del 26 giugno 2023 alle ore 14:00 del 21 luglio 2023.
Senza la prenotazione nella fase 1 non sarà possibile procedere alla fase 2.
La procedura per presentare la domanda avviene esclusivamente attraverso il servizio Pedaggi, disponibile sul portale dell’Albo nazionale degli autotrasportatori. È necessario preliminarmente registrarsi allo stesso portale, dall’indirizzo https://www.alboautotrasporto.it/web/portale-albo/iscriviti.
Nella fase 1 il soggetto richiedente inserisce, eseguendo le opportune operazioni, i propri dati identificativi e quelli relativi ai codici cliente a sé imputabili, come rilasciati dalle società di gestione dei pedaggi.
Tutti i dettagli della procedura sono indicati nella Delibera del 4 maggio 2023 pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
Autotrasporto conto terzi, tutte le informazioni per il bonus pedaggi autostradali
Le imprese, le cooperative a proprietà indivisa, i consorzi, le società consortili e i raggruppamenti, che effettuano autotrasporto di cose per conto di terzi, possono richiedere il beneficio della riduzione per i costi sostenuti nel corso del 2022.
I pedaggi devono essere stati effettuati con veicoli posseduti a titolo di proprietà o disponibilità, e devono appartenere alle classi ecologiche Euro V, Euro VI o superiore, con alimentazione alternativa o elettrica.
I mezzi devono rientrare nelle classi B, 3, 4 o 5 se basato sul numero degli assi e della sagoma dei veicoli stessi oppure nelle classi 2, 3 o 4, se volumetrico.
La riduzione che spetta loro viene calcolata sulla base delle fatture ricevute (che devono ammontare almeno a una spesa di 200.000 euro) e non può essere superiore al 13 per cento del valore del fatturato annuo.
Alcuni soggetti, però, hanno diritto a un’ulteriore riduzione qualora i pedaggi siano avvenuti nelle ore notturne, nel caso in cui tali soggetti abbiano il 10 per cento del fatturato aziendale relativo ai predetti pedaggi.
La riduzione viene calcolata:
- valutando i diversi scaglioni di fatturato globale annuo;
- sulla base della classe ecologica del veicolo;
- tenendo conto della relativa percentuale di riduzione.