È fissata per oggi, 8 aprile 2024, la scadenza del bonus mamme nel settore della scuola.
L’agevolazione, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, si rivolge alle lavoratrici madri con almeno due figli e si tratta di un esonero contributivo, fino a un massimo di 3.000 euro annui.
La domanda di accesso deve essere inviata online tramite funzione digitale messa a disposizione dal Ministero della Cultura e del Merito, che permette la trasmissione in maniera semplificata.
Lavoratrici della scuola: in scadenza oggi, 8 aprile il bonus mamme
Si avvicina la scadenza in calendario, fissata ad oggi, 8 aprile 2024, per il bonus mamme nel settore della scuola.
L’agevolazione, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 e a favore delle lavoratrici con almeno due figli, permette di accedere all’esonero contributivo per un massimo di 250 euro al mese, fino al tetto di 3.000 euro annui.
Tutte le informazioni operative sulle condizioni di accesso al beneficio sono contenute nella circolare dell’INPS n. 27 del 31 gennaio 2024.
Con la circolare del 26 marzo scorso, invece, il Ministero dell’istruzione e del Merito ha fornito le indicazioni per le lavoratrici madri con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.
È stata messa a disposizione del personale una funzione digitale dedicata con la quale è possibile presentare le istanze in maniera semplificata, così da favorire lo snellimento delle procedure amministrative a carico delle segreterie scolastiche.
Per velocizzare il riconoscimento del bonus, lo strumento online prevede la sola compilazione di un format con le informazioni necessarie e la verifica automatizzata del possesso dei requisiti.
Bonus mamme: come fare domanda online per l’esonero contributivo
Le lavoratrici madri della scuola possono fare domanda online per l’esonero contributivo entro la scadenza di oggi, 8 aprile 2024 alle ore 14:00.
È necessario effettuare il login nell’area riservata del sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, tramite una delle credenziali SPID, CIE, CNS oppure eIDAS.
Una volta autenticati si deve selezionare il servizio “Decontribuzione di maternità”, presente nel menù con l’elenco di “Tutti i servizi”.
Nella domanda è possibile segnalare da due a un massimo di tre figli, i cui dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita e codice fiscale) devono essere indicati dalla lavoratrice.
Eventuali rettifiche possono essere effettuate tramite la funzione “Gestione profilo”.
Dopo l’invio dell’istanza, con lo specifico pulsante, si potrà scaricare il documento di riepilogo in pdf e da quel momento non sarà più possibile effettuare nessuna modifica.
Per la corretta compilazione della domanda il Ministero mette a disposizione le apposite istruzioni.