Sono molti gli appuntamenti fiscali da non dimenticare ad aprile 2024.
Il mese si apre con l’importante scadenza di domani 4 aprile, entro cui comunicare i dati per la cessione del credito e quelli relativi alle spese di ristrutturazione ai fini della dichiarazione dei redditi.
Occhi puntati, a tal proposito, sulla fine del mese. Saranno infatti resi disponibili sul sito delle Entrate il modello 730 e il modello Redditi precompilati. Prevista per il 30 aprile anche la scadenza per l’invio della dichiarazione IVA 2024.
Entro il 10 aprile è invece previsto il pagamento della prima rata dei contributi trimestrali per colf e badanti.
Come ogni mese, in programma anche gli adempimenti periodici per i sostituti d’imposta e dell’invio degli elenchi Intrastat.
Ecco tutti gli appuntamenti da segnare in calendario.
Scadenze fiscali aprile 2024: gli appuntamenti del mese
Come il mese precedente, anche aprile 2024 si preannuncia ricco di scadenze.
Gli appuntamenti più importanti si concentrano, in particolare, all’inizio e alla fine del mese.
Il calendario degli adempimenti del mese è sintetizzato nella tabella riassuntiva che segue.
SCADENZE | ADEMPIMENTI |
---|---|
4 aprile 2024 | Comunicazione cessione del credito |
4 aprile 2024 | Comunicazione spese ristrutturazione condominio |
10 aprile 2024 | Contributi INPS colf e badanti |
16 aprile 2024 | Adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS |
26 aprile 2024 | Invio elenchi Intrastat |
30 aprile 2024 | Dichiarazione IVA |
30 aprile 2024 | Consegna modello 730 e redditi precompilato |
La panoramica sui termini del mese di aprile 2024
Il primo appuntamento del mese è fissato a domani, 4 aprile, una data da non dimenticare per chi beneficia del bonus casa e del superbonus.
L’appuntamento canonico, previsto per il 16 marzo dell’anno successivo rispetto a quello di sostenimento delle spese, è stato infatti prorogato di qualche settimana.
La comunicazione per la cessione del credito, derivante dal superbonus, è relativa alle spese sostenute nel 2023 o alle rate degli anni precedenti.
Entro il 4 aprile gli amministratori dei condomini devono comunicare le spese di ristrutturazione sostenute nell’anno precedente per gli interventi a ciascun condominio.
Il rispetto di questi adempimenti è necessario ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Quest’anno non è però prevista la remissione in bonis, cioè la possibilità di regolarizzazione dell’omesso adempimento previo pagamento di una sanzione. La scadenza per entrambi gli adempimenti è dunque tassativa.
A seguire l’appuntamento del 10 aprile, relativo al versamento della prima rata dei contributi INPS per colf e badanti. L’adempimento per i datori di lavoro domestico deve essere effettuato dai datori di lavoro ogni tre mesi, entro i primi 10 giorni del trimestre successivo a quello di riferimento.
Gli adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS sono fissati, come di consueto, al 16 aprile.
I sostituti d’imposta sono chiamati ai seguenti versamenti:
- IRPEF, relativo alle ritenute alla fonte a titolo d’acconto effettuate sui redditi corrisposti nel mese precedente di lavoro dipendente e assimilati comprensivo delle addizionali comunali e regionali e sui redditi di lavoro autonomo;
- IVA, relativo al mese di marzo 2024 per i contribuenti con liquidazione mensile;
- contributi INPS, dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di marzo.
Per il 26 aprile, in ritardo di un giorno dal momento che il 25 è festivo, è invece previsto l’invio degli elenchi Intrastat. L’appuntamento interessa sia i contribuenti con obbligo mensile, sia per quelli con obbligo trimestrale.
Gli operatori intracomunitari devono trasmettere gli elenchi riepilogativi delle operazioni di cessioni o prestazioni, effettuate nei confronti di altri soggetti UE.
Il mese si chiude con i due importanti appuntamenti del 30 aprile.
Il primo è la trasmissione all’Agenzia delle Entrate del modello IVA 2024. L’invio telematico può essere effettuato dal dichiarante in persona o da intermediari abilitati.
Lo stesso giorno sarà reso disponibile online il modello 730 precompilato per lavoratori dipendenti e pensionati, da inviare entro il prossimo 30 settembre.
Quest’anno debutta, in via sperimentale, anche il modello Redditi precompilato per persone fisiche titolari di partita IVA, il cui invio è invece in scadenza il 15 ottobre prossimo.
L’utente può eventualmente modificare o integrare, in modalità semplificata, le informazioni già a disposizione del Fisco ai fini della dichiarazione dei redditi.