È in scadenza il 5 settembre 2023 la richiesta di contributo una tantum per i farmacisti.
Possono fare domanda per il bonus i liberi professionisti, o chi è ha un contratto co.co.co. I soggetti devono possedere dei requisiti richiesti.
La domanda può essere inviata una sola volta, tramite PEC, all’Ente. Si deve compilare la modulistica messa a disposizione dall’Enpaf.
Bonus farmacisti in scadenza il 5 settembre 2023: chi sono i destinatari
Tra le prime scadenze di settembre c’è la richiesta per il bonus farmacisti.
I destinatari del contributo una tantum sono i farmacisti iscritti che:
- dall’anno 2021 hanno svolto l’attività di farmacista in regime libero-professionale oppure con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, contratto co.co.co) o, ancora, con borsa di studio;
- hanno versato il contributo a quota intera nel triennio 2021 - 2023;
- sono in regola con il versamento della contribuzione Enpaf.
I richiedenti, inoltre, devono rispettare, inoltre, determinati requisiti economici:
- un valore ISEE 2023 sotto i 50.000 euro;
- un patrimonio mobiliare non superiore a 70.000 euro. Per ciascun componente successivo al secondo, a tale importo si aggiungono ulteriori 10.000 euro, fino a un massimo di euro 90.000 euro.
I fondi totali messi in campo ammontano a 400.000 euro, come indicato nel comunicato stampa dello scorso 26 giugno.
Il punteggio che verrà assegnato a ciascuno determina la misura del contributo che verrà riconosciuto, entro il limite dello stanziamento.
All’interno del regolamento è possibile trovare una tabella con l’assegnazione del punteggio, sulla base delle fasce di reddito di appartenenza.
Bonus farmacisti: come inviare la domanda in scadenza il 5 settembre 2023
Per ottenere il bonus farmacisti, in scadenza il 5 settembre 2023, i soggetti devono provvedere all’invio della domanda.
L’istanza deve essere trasmessa all’Ufficio Assistenza dell’Enpaf tramite posta elettronica certificata, (PEC), all’indirizzo posta@pec.enpaff.it.
La richiesta può essere effettuata una sola volta e utilizzando la modulistica, che viene messa a disposizione direttamente dall’Ente.
- ENPAF - Domanda di assegnazione del contributo una tantum
- Moduli per farmacisti liberi professionisti e figure assimilate.
Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:
- il modello ISEE del nucleo familiare del richiedente valido per l’anno 2023;
- la copia della ricevuta di pagamento, se il versamento del contributo Enpaf è avvenuto successivamente alle scadenze fissate dall’Ente.
Le istanze inviate con qualsiasi altra modalità, incomplete, irregolari nella documentazione o trasmesse dopo il termine non verranno prese in considerazione.
Sul sito dell’Enpaf è presente anche il regolamento con tutte le informazioni necessarie.