A partire dall’8 luglio 2024 è possibile fare domanda per il bonus colonnine domestiche, l’incentivo che copre l’80 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica.
Privati e condomini possono trasmettere la propria istanza accedendo al portale online Invitalia, attraverso le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Bonus colonnine domestiche: chi può fare domanda dall’8 luglio 2024
La domanda per il bonus colonnine domestiche può essere trasmessa a partire dall’8 luglio 2024.
Torna infatti attiva la finestra per richiedere l’incentivo dedicato a privati e condomini per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica:
- nuove di fabbrica;
- di potenza standard;
- a uso esclusivo, collocate cioè nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità dei soggetti beneficiari;
- realizzate secondo la regola d’arte e dotate di dichiarazione di conformità.
L’importo spettante, che copre l’80 per cento delle spese sostenute, può arrivare fino a:
- 1.500 euro, nel caso di richiesta avanzata da privati cittadini;
- 8.000 euro, se a inoltrare la domanda è un condominio.
Le somme verranno erogate, rispettando l’ordine cronologico di presentazione della domanda, fino all’esaurimento dei fondi disponibili, che per quest’anno ammontano a 20 milioni di euro.
- Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Decreto direttoriale del 12 giugno 2024
- Disposizioni procedurali per la concessione del Bonus colonnine domestiche 2024.
Bonus colonnine domestiche: come fare domanda dall’8 luglio 2024
Gli interessati devono trasmettere la propria domanda online, tramite la piattaforma Invitalia e seguendo questi passaggi:
- accedere al portale attraverso le credenziali SPID, CIE e CNS;
- una volta dentro la propria area riservata, selezionare l’incentivo nel menù a tendina del box verde;
- compilare il form seguendo la procedura guidata e inserendo tutti i dati e i documenti richiesti:
- codice fiscale e documento d’identità del richiedente o dell’amministratore con dichiarazione di possesso dei requisiti o del condominio delegato;
- copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
- estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
- relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
- idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l’avvenuta installazione dell’infrastruttura;
- conto corrente per ricevere l’accredito del contributo.
Quando a richiedere l’agevolazione è un condominio, devono essere allegati anche una copia della delega conferita dai condomini e la delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni.