Manca poco alla scadenza del Bando Start 4.0, fissata al 20 ottobre 2023.
L’agevolazione finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito delle tecnologie abilitanti.
Possono richiedere i contributi a fondo perduto, per un massimo di 400.000 euro, le micro, piccole e medie imprese, singolarmente o in partenariato.
Possono partecipare anche le grandi imprese ma solo in partenariato.
Ciascuna impresa può presentare una sola proposta progettuale come capofila e partecipare al massimo a due proposte progettuali, relative a tipologie di intervento differenti.
Le domande per l’accesso al contributo devono essere trasmesse tramite PEC al Centro di Competenza Start 4.0.
Bando Start 4.0 tecnologie abilitanti: chi sono i destinatari
Il Bando Start 4.0 supporta le imprese nella realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito delle tecnologie abilitanti per la sicurezza delle infrastrutture strategiche.
La misura è promossa dal PNRR e finanziata dall’Unione Europea.
Possono beneficiare dei contributi a fondo perduto le micro, piccole e medie imprese, singolarmente oppure in partenariato.
Possono prendere parte ai progetti anche le grandi imprese ma esclusivamente se aggregate in partenariato alle micro imprese e PMI, e senza assumere il ruolo di capofila.
Ciascuna impresa può presentare una sola proposta progettuale come capofila e può partecipare al massimo a due progetti relativi a tipologie di intervento differenti.
Ciascuna delle imprese deve rispettare i seguenti requisiti:
- esercitare attività di produzione di beni e servizi;
- essere regolarmente costituite in forma societaria e iscritte nel Registro Imprese;
- rispettare i requisiti e le soglie previste dal regolamento GBER e dal regolamento “de minimis”;
- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto gli aiuti di Stato individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- avere sede legale o unità operativa presso cui realizzare il progetto, attiva nel territorio nazionale;
- non essere in difficoltà;
- non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali;
- osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico in materia di obblighi contributivi, prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, pari opportunità e tutela dell’ambiente;
- possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare.
Tutte le informazioni sono contenute all’interno del bando.
- MIMIT - Bando Start 4.0
- Bando per l’erogazione di contributi per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0
Il contributo massimo concesso a ciascun progetto è di 400.000 euro.
L’intensità dell’agevolazione, divisa per beneficiario e tipologie di attività, varia a seconda del destinatario della stessa, secondo quanto riportato nella tabella riassuntiva.
Micro-impresa | Media impresa | Grande impresa | |
---|---|---|---|
ricerca industriale | 70 per cento | 60 per cento | 50 per cento |
sviluppo sperimentale | 45 per cento | 35 per cento | 25 per cento |
Le spese ammissibili, strettamente legate alla realizzazione del progetto agevolato, riguardano il personale, i materiali, le attrezzature e i servizi di consulenza.
Bando Start 4.0 tecnologie abilitanti: come fare domanda entro la scadenza del 20 ottobre
Nel calendario del mese in corso, il Bando Start 4.0 ha scadenza fissata al 20 ottobre 2023, alle ore 17.00.
Le domande di contributo devono essere trasmesse tramite posta elettronica certificata, PEC, all’indirizzo: start4@pec.collabra.it.
Le istanze devono essere redatte utilizzando la modulistica predisposta dal Centro di Competenza Start 4.0, presente nella pagina dedicata all’agevolazione.
All’interno dell’istanza dovrà essere presente:
- il format del progetto, ovvero il file pdf contenente la descrizione della proposta progettuale;
- il piano dei costi;
- la lettera di intenti alla sottoscrizione di un accordo di partenariato, solo in caso di aggregazione in partenariato;
- la domanda di contributo e le dichiarazioni sostitutive, firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa (Sezioni da A a E);
- le dichiarazioni di consenso al trattamento dei dati personali;
- la lettera di intenti relativa all’impegno a stipulare detto accordo, solo nel caso in cui il progetto preveda l’attivazione di un accordo di ricerca contrattuale con un’università o altri organismi di ricerca.
Le domande presentate fuori dal termine previsto non saranno considerate valide.
Per eventuali informazioni riguardanti il Bando Start 4.0 è possibile scrivere all’indirizzo email: bandi@start4-0.it.