Dopo le festività natalizie il calendario delle scadenze fiscali riparte con il versamento dell’acconto IVA, relativo all’anno 2023.
Il termine è in programma per oggi, 27 dicembre.
Devono provvedere al pagamento tutti i contribuenti IVA che effettuano le liquidazioni periodiche mensili e trimestrali.
L’acconto deve essere pagato solamente nel caso in cui l’importo non sia inferiore a 103,29 euro.
Il versamento deve essere effettuato utilizzando il modello F24, esclusivamente in modalità telematica.
Il pagamento può essere effettuato direttamente dal contribuente o, in alternativa, tramite un intermediario abilitato.
Acconto IVA 2023: versamento in scadenza il 27 dicembre
Nel calendario del mese in corso è fissata nella giornata di oggi, 27 dicembre, la scadenza dell’acconto IVA 2023.
I soggetti obbligati al versamento dell’anticipo sono tutti i contribuenti IVA tenuti ad effettuare le liquidazioni periodiche mensili o trimestrali.
L’acconto, però, deve essere pagato solo se l’importo dovuto è uguale o superiore a 103,29 euro.
Sono esclusi dal versamento i soggetti che non dispongono di uno dei due dati, “storico” o “previsionale”, su cui si basa il calcolo. Si tratta dei soggetti che:
- hanno cessato l’attività, anche per decesso, entro il 30 novembre se mensili o entro il 30 settembre se trimestrali, oppure hanno iniziato l’attività;
- hanno chiuso il periodo d’imposta precedente con un credito d’imposta (risultante anche dalla liquidazione IVA periodica), a prescindere dalla presentazione della richiesta di rimborso;
- pur avendo effettuato un versamento per il mese di dicembre o per l’ultimo trimestre del periodo d’imposta precedente, oppure in sede di dichiarazione annuale per il periodo d’imposta precedente, prevedono di chiudere la contabilità IVA con una eccedenza detraibile di imposta.
Sono, inoltre, esonerati:
- i contribuenti che, nel periodo d’imposta, hanno effettuato soltanto operazioni non imponibili, esenti, non soggette a imposta o, comunque, senza obbligo di pagamento dell’imposta;
- i produttori agricoli, di cui all’art. 34, comma 6, del DPR n. 633 del 1972;
- i soggetti che esercitano attività di spettacoli e giochi in regime speciale;
- le associazioni sportive dilettantistiche, nonché le associazioni senza fini di lucro e quelle pro loco, in regime forfetario;
- i raccoglitori e i rivenditori di rottami, cascami, carta da macero, vetri e simili, esonerati dagli obblighi di liquidazione e versamento del tributo;
- gli imprenditori individuali che hanno dato in affitto l’unica azienda, entro il 30 settembre, se contribuenti trimestrali, o entro il 30 novembre, se contribuenti mensili, a condizione che non esercitino altre attività soggette all’IVA.
Acconto IVA 2023: come effettuare il versamento
Il versamento dell’acconto IVA va effettuato utilizzando il modello F24, in modalità esclusivamente telematica.
È prevista la possibilità di compensare l’importo dovuto con eventuali crediti d’imposta o contributi a disposizione del contribuente.
I codici tributo da utilizzare nel modello F24 sono i seguenti:
- 6013, per i contribuenti mensili
- 6035, per quelli trimestrali.
L’anno di riferimento da indicare è il 2023.
È possibile utilizzare i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel, oppure i servizi di internet banking messi a disposizione da banche e Poste Italiane.
I contribuenti possono provvedere direttamente al pagamento o avvalersi di intermediari abilitati.