Ripresa versamenti sospesi emergenza Covid-2019: entro lunedì 18 gennaio i contribuenti dovranno provvedere al versamento della prima rata pari al 50% dei tributi sospesi dal DL Agosto.
La scadenza non riguarda però il versamento dei contributi INPS, tale adempimento, è stato infatti prorogato al 31 gennaio 2020, come ha comunicato l’INPS nel comunicato stampa pubblicato il 13 gennaio 2020.
Vediamo quindi, nel dettaglio, chi dovrà provvedere al versamento degli adempimenti sospesi e cosa ha comunicato l’Istituto previdenziale circa la proroga del versamento dei contributi INPS.
Ripresa versamenti sospesi emergenza Covid-2019: scadenza fissata al 18 gennaio, ma non per tutti
Entro lunedì 18 gennaio 2020 i lavoratori autonomi, liberi professionisti titolari di partita Iva, iscritti o non iscritti in albi professionali, gli imprenditori, gli artigiani e commercianti, gli agenti e rappresentanti di commercio, le società di persone e soggetti equiparati, le società di capitali e enti commerciali, gli enti che non svolgono attività commerciali, devono provvedere ai versamenti relativi alla prima rata pari al 50% dei tributi sospesi ai sensi degli articoli 126 e 127 del Dl n. 34/2020.
Dovranno inoltre provvedere al versamento le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e turismo, i tour operator, le federazioni sportive nazionali, le società sportive, professionistiche e dilettantistiche, i soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, ricevitorie del lotto, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, bar e pub, aziende termali, onlus e altri soggetti.
Tutti i pagamenti sospesi potranno essere effettuati, senza sanzioni e senza interessi, per un importo pari al 50% delle somme oggetto di sospensione.
Scadenza versamento contributi INPS: proroga fissata al 31 gennaio
Sempre entro il 18 gennaio i contribuenti avrebbero dovuto versare i contributi INPS sospesi a causa dell’emergenza Covid-2019, ma pochi giorni fa l’INPS ha comunicato che tale scadenza è stata prorogata al 31 gennaio 2020.
L’Istituto previdenziale, ha deciso di prorogare l’adempimento visto il ritardo nella pubblicazione delle istruzioni per procedere al versamento dei contributi INPS.
L’INPS ha reso noto che in ogni caso per ciascun versamento dovuto alle singole gestioni INPS, l’importo minimo di ognuna delle 24 rate non potrà essere inferiore a 50 euro. Un vincolo che impone di calibrare caso per caso il numero massimo di rate concesse per il versamento del 50% dei contributi INPS sospesi.
Si allega di seguito il messaggio n. 102 dell’INPS pubblicato il 13 gennaio 2020.