Scadenza bollo fattura elettronica 2020: entro il 20 luglio i contribuenti dovranno provvedere al pagamento della seconda tranche per l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.
Il Decreto Liquidità ha cambiato le scadenze dell’imposta di bollo, ed ha fissato a 250 euro la soglia per il pagamento semestrale. Analizziamo quindi le novità introdotte per capire cosa cambia rispetto agli altri anni.
Si ricorda che già il Decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 aveva modificato le scadenze relative all’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, stabilendo che nel caso di importi ridotti, inferiori a 1.000 euro nel trimestre, il pagamento sarebbe stato fissato a cadenza semestrale e non trimestrale.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono state le novità introdotte dal DL Liquidità e cosa succede se si paga in ritardo.
Scadenza bollo fattura elettronica 2020: le novità introdotte dal DL Liquidità
Come abbiamo appena accennato entro il 20 luglio 2020 i contribuenti in possesso di una partita IVA dovranno provvedere al versamento della seconda tranche per l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.
IL DL Liquidità ha cambiato le scadenze dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche stabilendo che se l’importo dovuto per il primo trimestre è inferiore a 250 euro, la scadenza del bollo sulla fattura elettronica viene rinviata al termine di pagamento del bollo dovuto per il secondo trimestre.
Nel caso di importi inferiori a 250 euro, considerando complessivamente quanto dovuto sia per il primo che per il secondo trimestre, il pagamento potrà essere effettuato entro la scadenza del terzo trimestre.
Restano invariate, invece, le scadenze del bollo sulle fatture di terzo e quarto trimestre, che sono le seguenti:
Bollo fattura elettronica - novità 2020 | Importo | Scadenza |
Primo trimestre | meno di 250 euro | 20 luglio (con bollo secondo trimestre) |
Primo e secondo trimestre | meno di 250 euro | 20 ottobre (con bollo terzo trimestre) |
Terzo trimestre | - | 20 ottobre |
Quarto trimestre | - | 20 gennaio |
Si ricorda che nel caso di importi superiori a 250 euro il pagamento viene dilazionato in quattro rate trimestrali, di cui la prima è fissata al 20 aprile e la seconda dovrà essere versata entro lunedì 20 luglio.
Omesso o tardivo versamento imposta di bollo, iscrizione a ruolo entro 30 giorni
Il Decreto Fiscale ha modificato la disciplina sanzionatoria per coloro che pagano tardivamente o omettono il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.
Nel caso di insufficiente, omesso o tardivo versamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche inviate tramite il Sistema di interscambio, sarà l’Agenzia delle Entrate a comunicare al contribuente l’ammontare dell’imposta dovuta, sanzioni ed interessi.
Nel caso, invece, di mancato pagamento da parte del contribuente entro il termine di 30 giorni dalla data di ricevimento dell’avviso delle Entrate, l’importo sarà iscritto a ruolo a titolo definitivo.