Scadenza comunicazioni liquidazioni IVA, Lipe: fissata al 10 aprile

Scritto da Elena Greco il 10 aprile 2019

Scadenza comunicazioni liquidazioni IVA, Lipe: fissata al 10 aprile. Inizialmente prevista per il 28 febbraio, il termine ultimo per l’invio dei dati relativi al quarto trimestre del 2018 è stato prorogato di circa un mese e mezzo.

Scadenza comunicazioni liquidazioni IVA, Lipe: fissata al 10 aprile

Scadenza comunicazioni liquidazioni IVA, Lipe: fissata al 10 aprile. Inizialmente prevista per il 28 febbraio, il termine ultimo per l’invio dei dati relativi al quarto trimestre del 2018 è stato prorogato di circa un mese e mezzo.

L’ultimo giorno di febbraio, nelle discussioni degli addetti ai lavori, ha rappresentato l’emblema di una concentrazione di impegni fiscali difficili da gestire. A gran voce le associazioni di categoria hanno chiesto più tempo per gli adempimenti che lo caratterizzavano, in particolare spesometro ed esterometro.

Scadenza comunicazioni liquidazioni IVA, Lipe, quarto trimestre 2018: fissata al 10 aprile

A sorpresa, nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con cui sono state accolte le richieste, è spuntata una proroga anche per la comunicazione liquidazioni IVA relativa ai dati del quarto trimestre del 2018.

Solitamente il modello deve essere presentato entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre.

Entro la scadenza del 10 aprile i soggetti passivi Iva devono presentare il modello Comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA, Lipe, per comunicare i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’imposta.

I soggetti passivi non obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva o all’effettuazione delle liquidazioni periodiche sono esonerati da questo adempimento.

Scadenza comunicazione liquidazioni IVA, Lipe, quarto trimestre 2018: come preparare e trasmettere il file

Il modello deve essere presentato esclusivamente per via telematica, direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati.

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un apposito software di compilazione. Il file xml deve rispettare le specifiche tecniche e, in particolare, contenere le informazioni che seguono:

  • i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione
  • i dati delle operazioni di liquidazione Iva effettuate nel trimestre di riferimento
  • i dati dell’eventuale dichiarante.

Il documento che raccoglie i dati del quarto trimestre del 2018 con la comunicazione trimestrale Iva deve essere firmato digitalmente. Per farlo si possono usare tre sistemi:

  • un certificato di firma qualificata rilasciato da una autorità di certificazione riconosciuta;
  • il nuovo servizio di firma elettronica basata sui certificati rilasciati dall’Agenzia delle Entrate, disponibile sulle piattaforme Desktop Telematico e Entratel Multifile;
  • la funzione di sigillo disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi.

La trasmissione deve avvenire seguendo specifici passaggi:

  • utilizzare la funzione di trasmissione delle comunicazioni trimestrali Iva disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi;
  • utilizzare uno dei canali di interazione con il Sistema di interscambio già accreditati per la fatturazione elettronica;
  • accreditare un canale di interazione specifico per la trasmissione delle comunicazioni Iva e dei dati fattura.

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