Scadenza Ires 2018: il 30 novembre scade il termine per il pagamento della seconda o unica rata dovuta come acconto per l’anno 2018.
L’Ires, Imposta sul Reddito delle Società, è un’imposta proporzionale e personale che viene calcolata applicando un’aliquota, fissata al 24%, sull’utile che risulta dal bilancio di esercizio, considerando eventuali variazioni in aumento e/o in diminuzione.
L’imposta riguarda le seguenti categorie di contribuenti:
- Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
- Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie;
- Enti che non svolgono attività commerciali;
- Altri soggetti.
Scadenza Ires 2018: versamento seconda rata entro il 30 novembre
Il pagamento dell’Ires va versato in in due momenti: le società e gli enti hanno pagato la prima rata (saldo 2017 e primo acconto 2018) entro l’ultimo giorno del sesto mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, ovvero il 30 giugno, o entro i successivi 30 giorni con una maggiorazione dello 0,40%. E adesso devono versare la seconda o unica rata dovuta come acconto per l’anno 2018 entro il 30 novembre.
Una precisazione va fatta per i soggetti che, in base a disposizioni di legge, approvano il bilancio oltre il termine di quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio. In questi casi è necessario versare il saldo e il primo acconto entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di approvazione del bilancio.
Se il bilancio non è approvato nel termine stabilito, il pagamento va, comunque, effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del termine stesso, o entro i successivi 30 giorni con la maggiorazione dello 0,40%.
L’acconto Ires 2018 è dovuto quando la società di capitali o l’ente è tenuto a versare un importo superiore ad euro 20,66 così come indicato:
- nel rigo RN17 della dichiarazione dei redditi delle società di capitali;
- nel rigo RN28 della dichiarazione dei redditi degli enti non commerciali.
L’acconto Ires va versato con le seguenti modalità:
- in un’unica rata con scadenza 30 giugno (slittato a lunedì 2 luglio nel 2018) qualora l’importo della prima rata non sia superiore ai 103 euro;
- in due rate qualora l’importo della prima rata sia superiore ai 103 euro, e quindi secondo le scadenze seguenti:
- 30 giugno per il 40% dell’acconto dovuto;
- 30 novembre per il secondo acconto del restante 60%.
Scadenza Ires 2018: come pagare la rata del 30 novembre
Per versare la rata del 30 novembre dell’Ires 2018 è necessario compilare il modello F24 utilizzando direttamente i servizi online "F24 web" o "F24 online" dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel, oppure ricorrendo, tranne nel caso di modello F24 a saldo zero, ai servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate. In alternativa è possibile rivolgersi a un intermediario abilitato.
Nel modello F24 vanno indicati i dati che seguono:
- codice fiscale;
- dati anagrafici;
- domicilio fiscale;
- anno d’imposta per il quale si versa il saldo o l’acconto;
- codice tributo per imputare correttamente le somme versate.
Il codice tributo per il versamento Ires 2018 del 30 novembre è 2002 - Ires Acconto seconda rata o acconto in unica soluzione.