Saldo e acconto imposte sui redditi, la scadenza del 31 agosto 2022 riguarda i pagamenti rateali per i non titolari di partita IVA.
Tali soggetti sono infatti tenuti ad effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche. Si tratta del pagamento della seconda rata, per chi ha scelto il differimento, e della terza rata ordinaria delle imposte IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca e delle altre imposte sostitutive.
Saldo e acconto imposte sui redditi, rate in scadenza il 31 agosto 2022 per i non titolari di partita IVA
I non titolari di partita IVA dovranno procedere entro la scadenza del 31 agosto 2022 al doppio pagamento delle rate del saldo e acconto imposte sui redditi.
Chi ha scelto di effettuare il versamento entro il trentesimo giorno successivo al termine previsto deve versare la seconda rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.
La stessa tipologia di contribuenti, ma in regola con i tempi ordinari, dovrà versare la terza rata delle imposte, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,66 per cento.
Di seguito il calendario riassuntivo delle scadenze.
RATA | VERSAMENTO | INTERESSI | VERSAMENTO (*) | INTERESSI |
---|---|---|---|---|
1ª | 30 giugno | 0,00 | 22 agosto | 0,00 |
2ª | 22 agosto | 0,33 | 31 agosto | 0,00 |
3ª | 31 agosto | 0,66 | 30 settembre | 0,33 |
4ª | 30 settembre | 0,99 | 31 ottobre | 0,66 |
5ª | 31 ottobre | 1,32 | 30 novembre | 0,99 |
6ª | 30 novembre | 1,65 | - | - |
(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.
Saldo e acconto imposte sui redditi, la scadenza delle rate per i non titolari di partita IVA: come pagare
Come di consueto i soggetti dovranno provvedere al pagamento entro il 31 agosto 2022 seguendo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.
Il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24 con modalità telematiche (qualora il saldo finale sia pari a zero, esclusivamente attraverso i canali dell’Agenzia delle entrate).
I contribuenti potranno provvedere autonomamente all’adempimento o avvalersi dei servizi un intermediario abilitato.
In assenza di compensazioni, è possibile procedere anche in modalità cartacea presso banche, Poste italiane e agenti della riscossione
All’interno del modello F24 dovranno essere indicati i seguenti codici tributo.
Codice tributo | Imposta |
---|---|
4001 | IRPEF – Saldo |
4033 | IRPEF – Acconto prima rata |
4034 | IRPEF – Acconto seconda rata o unica soluzione |
1668 | Interessi pagamento dilazionato. Importi rateizzabili Sez. Erario |
3801 | Addizionale regionale |
3844 | Addizionale comunale - Saldo |
3843 | Addizionale comunale - Acconto |
1792 | Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Saldo |
1790 | Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Acconto prima rata |
1791 | Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Acconto seconda rata o unica soluzione |
1842 | Cedolare secca locazioni – Saldo |
1840 | Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata |
1841 | Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione |