I contribuenti avranno tempo fino alla scadenza del 16 marzo 2023 per il pagamento dell’imposta emersa dalla dichiarazione annuale riferita al 2022.
L’adempimento è obbligatorio per i contribuenti che presentano la dichiarazione IVA annuale, in base a quanto emerso dal documento.
Il versamento per il saldo dell’IVA 2023 può essere effettuato:
- in un’unica soluzione;
- a rate, decorrenti dal 16 marzo con maggiorazione dello 0,33 per cento ogni mese, da pagare entro la scadenza del 16 novembre 2023;
- in differimento, entro il termine di scadenza delle imposte sui redditi, con maggiorazione dello 0,40 per cento.
Il saldo IVA potrà essere differito:
- al 30 giugno 2023, con maggiorazione dello 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese tra il 16 marzo ed il 30 giugno;
- al 30 luglio 2023, sfruttando l’ulteriore differimento di 30 giorni e con un ulteriore 0,40 per cento di maggiorazione da applicare sulla somma dovuta al 30 giugno.
In ogni caso per il versamento del saldo IVA 2023 è necessario presentare il modello F24.
Scadenza saldo IVA 2023 del 16 marzo, istruzioni per il versamento
La scadenza per il versamento del saldo IVA 2023 è fissata al 16 marzo 2023.
Per il versamento va presentato il modello F24, esclusivamente in modalità telematica.
All’interno del modello F24 bisognerà indicare nella sezione “Erario” il codice tributo 6099 e riportare come anno di riferimento il 2022.
Nel caso di rateizzazione del saldo IVA, il versamento dovrà essere effettuato indicando nel modello F24 il codice tributo 1668 (interessi rateali), il numero della rata che si sta pagando ed il numero complessivo delle rate previste.
Il modello F24 può essere presentato direttamente o tramite intermediari abilitati.
In caso di F24 a saldo zero, il modello deve essere presentato esclusivamente utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel.