Reddito di emergenza, la scadenza per fare domanda per i mesi di marzo, aprile e maggio è vicina: l’ultimo giorno utile per inoltrare la richiesta è lunedì 31 maggio 2021.
Mancano quindi pochissimi giorni per presentare domanda REM per le tre mensilità previste dal Decreto Sostegni.
La procedura telematica è disponibile all’interno del portale MyINPS. Vediamo, quindi, come fare domanda INPS.
Reddito di emergenza 2021, scadenza domanda al 31 maggio: le istruzioni
Le famiglie in difficoltà e gli ex percettori di NASpI e DisColl che rispondono ai requisiti richiesti dal Decreto Sostegni possono ancora inviare la domanda per il REM 2021 per marzo, aprile, maggio.
Ma attenzione: c’è tempo fino a lunedì 31 maggio per fare richiesta.
La domanda per il reddito di emergenza 2021, nel rispetto delle indicazioni fornite dall’Istituto, deve essere presentata esclusivamente online nella scadenza del 31 tramite i seguenti canali:
- il sito internet dell’INPS, autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta d’Identità Elettronica. Si rammenta che dal 1° ottobre 2020 non è più possibile ottenere nuovi PIN;
- i patronati.
Il richiedente, peraltro, dovrà essere in possesso di una DSU valida al momento della presentazione della domanda.
Domanda reddito di emergenza per marzo, aprile e maggio 2021: a chi spetta
Si ricorda che il reddito di emergenza è riconosciuto alle famiglie che presentano le seguenti caratteristiche:
- il richiedente, membro del nucleo familiare che presenta la domanda, deve essere residente in Italia;
- la famiglia deve avere un ISEE inferiore ai 15.000 euro;
- il reddito familiare deve essere inferiore alla soglia corrispondente all’ammontare del beneficio;
- il patrimonio mobiliare, al 2020, deve avere un valore inferiore a 10.000 euro. Il tetto si alza di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino a un massimo di 20.000 euro e, ancora, di 5.000 euro per ogni familiare con disabilità grave certificata.
Il DL numero 41 del 22 marzo 2021 ha ricalcato i precedenti provvedimenti, riprendendo i preesistenti requisiti d’accesso alla misura e mantenendo inalterati gli importi riconosciuti, con delle piccole rimodulazioni.
In particolare, per le tre mensilità 2021, il Decreto Sostegni ha apportato le seguenti modifiche al reddito di emergenza:
- l’incremento del limite di reddito familiare ai fini dell’accesso per le famiglie che vivono in affitto pari ad un dodicesimo del canone di locazione pagato;
- l’inclusione tra i beneficiari dei disoccupati, ex percettori di indennità NASpI o della DisColl scaduta tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 a cui è riconosciuta la misura minima - 400 euro - e con un limite ISEE fissato a 30.000 euro.