La pensione di vecchiaia è una prestazione che viene erogata dall’Istituto previdenziale ai lavoratori dipendenti e autonomi, iscritti all’assicurazione generale obbligatoria (AGO).
Possono beneficiare della suddetta prestazione economica anche i lavoratori che sono iscritti alla Gestione Separata.
La pensione di vecchiaia viene concessa ai lavoratori che soddisfano determinati requisiti e per ottenerla bisogna fare domanda all’INPS seguendo una specifica procedura.
Ma vediamo nel dettaglio quali requisiti sono necessari per ottenere la pensione di vecchiaia e come presentare domanda.
Pensione di vecchiaia 2020: i requisiti per beneficiarne
Possono beneficiare della pensione di vecchiaia tutti i lavoratori e le lavoratrici che soddisfano determinati requisiti: anagrafici e contributivi.
Per ciò che concerne il requisito contributivo è necessario che il lavoratore abbia versato almeno 20 anni di contributi.
Per quanto riguarda invece l’età anagrafica le diverse categorie di lavoratori dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti anagrafici:
Le lavoratrici dipendenti assicurate al FPLD dell’AGO, nonché assicurate al Fondo FS e al Fondo quiescenza Poste:
dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 | 62 anni |
dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2013 | 62 anni e 3 mesi |
dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 | 63 anni e 9 mesi |
dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 | 65 anni e 7 mesi |
dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 | 66 anni e 7 mesi |
dal 1° gennaio 2019 | 66 anni e 7 mesi |
Le lavoratrici autonome e gestione separata:
Requisito contributivo | Età anagrafica |
dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 | 63 anni e 6 mesi |
dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2013 | 63 anni e 9 mesi |
dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 | 64 anni e 9 mesi |
dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 | 66 anni e 1 mese |
dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 | 66 anni e 7 mesi |
dal 1° gennaio 2019 | 66 anni e 7 mesi |
I lavoratori dipendenti iscritti all’AGO ed alle forme sostitutive ed esclusive della medesima e lavoratrici iscritte alle casse ex Inpdap:
dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 | 66 anni |
dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015 | 66 anni e 3 mesi |
dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 | 66 anni e 7 mesi |
dal 1° gennaio 2019 | 66 anni e 7 mesi |
I lavoratori autonomi e gestione separata:
dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 | 66 anni |
dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015 | 66 anni e 3 mesi |
dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 | 66 anni e 7 mesi |
dal 1° gennaio 2019 | 66 anni e 7 mesi |
Pensione di vecchiaia 2020: quali altri soggetti possono beneficiarne?
Oltre alle suddette categorie possono beneficiare della prestazione erogata dall’INPS ai lavoratori per i quali il primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996 a patto che si verifichino le suddette condizioni:
- in presenza del requisito contributivo di 20 anni e del requisito anagrafico, se l’importo della pensione risulta non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale;
- al compimento dei 70 anni di età e con 5 anni di contribuzione “effettiva” (obbligatoria, volontaria, da riscatto) - con esclusione della contribuzione accreditata figurativamente a qualsiasi titolo - a prescindere dall’importo della pensione. Per effetto dell’adeguamento alla speranza di vita il requisito anagrafico dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015, è di 70 anni e 3 mesi e dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 è di 70 anni e 7 mesi. Dal 2019 lo stesso requisito potrà subire ulteriori incrementi per effetto dell’adeguamento alla speranza di vita.
Pensione di vecchiaia 2020: come presentare domanda
La domanda per ottenere la pensione di vecchiaia deve essere inoltrata all’INPS attraverso una delle seguenti modalità:
- tramite web: facendo una richiesta telematica accedendo nel portale dell’INPS ed utilizzando il PIN;
- tramite telefono: chiamando il Contact Center integrato al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico, abilitati ad acquisire le domande di prestazioni ed altri servizi per venire incontro alle esigenze di coloro che non dispongono delle necessarie capacità o possibilità di interazione con l’INPS per via telematica;
- tramite gli enti di Patronato e intermediari autorizzati dall’Istituto, che mettono a disposizione dei cittadini i necessari servizi telematici.
Una volta approvata la domanda, l’INPS provvederà ad erogare la prestazione a partire dal primo giorno del mese successivo a quello in cui il lavoratore ha raggiunto l’età pensionabile.