Invio Lipe terzo trimestre: entro il 30 novembre i contribuenti dovranno trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle liquidazioni IVA del terzo trimestre.
La scadenza delle Lipe non è stata prorogata dal Decreto Ristori, come è avvenuto invece per altri adempimenti.
Le Lipe del terzo trimestre 2020 sono l’ultimo invio obbligato: per le comunicazioni delle liquidazioni IVA di fine anno (quarto trimestre), la trasmissione telematica dei dati può essere accorpata nella dichiarazione IVA, a patto di rispettare la scadenza del 28 febbraio (quest’anno varrà la scadenza del 1° marzo, essendo il 28 domenica).
Invio Lipe terzo trimestre: scadenza fissata al 30 novembre
Entro il 30 novembre dovranno essere inviati all’Agenzia delle Entrate, i dati relativi alle liquidazioni IVA del terzo trimestre.
Si ricorda, invece, che la comunicazione IVA relativa al quarto trimestre può essere effettuata con la dichiarazione annuale Iva, che, in tal caso, deve essere presentata entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
Vediamo il calendario completo delle scadenze per l’invio della comunicazione trimestrale delle liquidazioni IVA 2020:
Periodo di riferimento | Scadenza invio telematico Lipe 2020 |
I trimestre (Gennaio - Febbraio e Marzo) | 30 giugno 2020 (la scadenza del 31 maggio è stata prorogata dal DL Cura Italia |
II trimestre (Aprile - Maggio e Giugno) | 16 settembre 2020 |
III trimestre (Luglio - Agosto e Settembre) | 30 novembre 2020 |
IV trimestre (Ottobre - Novembre o Dicembre) | 1° marzo 2021 |
Invio Lipe terzo trimestre: come procedere all’invio dei dati
Per inviare i dati relativi alle liquidazioni IVA del terzo trimestre, i contribuenti devono preparare un file xml che rispetti le specifiche tecniche e che, in particolare, contenga:
- i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione,
- i dati delle operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento,
- i dati dell’eventuale dichiarante.
Per creare il file si può utilizzare l’apposito software di compilazione. Si può preparare il file anche con software di mercato, purché il risultato sia conforme alle regole previste dalle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.
Il file con le comunicazioni trimestrali Iva deve essere firmato digitalmente prima dell’invio telematico.