ISCRO 2023: domanda in scadenza il 31 ottobre

Scritto da Emy Damiani il 30 ottobre 2023

In scadenza il 31 ottobre la domanda ISCRO 2023. La richiesta dell’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa per i lavoratori autonomi, iscritti alla Gestione separata, deve essere trasmessa online. L’accesso alla prestazione è ammesso una sola volta nel triennio 2021-2023. Le istruzioni INPS per l’invio dell’istanza

ISCRO 2023: domanda in scadenza il 31 ottobre

È in scadenza il 31 ottobre la domanda per l’ISCRO 2023.

I lavoratori autonomi, iscritti alla Gestione separata e in possesso dei requisiti necessari, devono presentare la domanda di indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa online, tramite il sito dell’INPS.

L’accesso alla prestazione ISCRO è ammesso una sola volta nel triennio 2021-2023.

L’Istituto fornisce tutte le istruzioni necessarie per l’invio dell’istanza.

La misura, introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 in via sperimentale, potrebbe essere riconfermata dalla Legge di Bilancio 2024. Nel testo del DDL Bilancio 2024, che arriverà a breve in Senato per l’avvio dell’iter parlamentare, viene resa strutturale a partire dal prossimo 1° gennaio.

ISCRO 2023 in scadenza il 31 ottobre: i requisiti necessari

Si avvicina la fine del mese in corso e, tra i tanti appuntamenti, in scadenza il 31 ottobre c’è l’ISCRO 2023, l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa.

La misura, introdotta dalla Legge di Bilancio 2021, si rivolge ai lavoratori autonomi, iscritti alla Gestione separata dell’INPS.

I beneficiari, come specificato nella circolare n. 94/2021, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  • non essere beneficiari del Reddito di cittadinanza;
  • avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni anteriori all’anno precedente alla presentazione della domanda;
  • avere dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rispetto all’anno precedente;
  • essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
  • essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso.

Nel caso in cui il beneficiario perda uno dei requisiti, e di conseguenza il diritto all’indennità, non potrà accedere una seconda volta alla prestazione nel triennio 2021-2023.

Inoltre, si ricorda che l’accesso all’ISCRO è ammesso una sola volta nel triennio individuato.

In merito alla misura sono previste novità all’interno della bozza del Disegno di Legge di Bilancio 2024. Nel testo, che rappresenta il punto di partenza per l’iter parlamentare della prossima Manovra, l’ISCRO viene resa strutturale, con l’innalzamento del limite di reddito a 12.000 euro.

Per l’ufficialità si dovrà attendere l’approvazione della Legge di Bilancio da parte delle Camere: qualora approvate senza modifiche le novità saranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2024.

ISCRO 2023: come fare domanda entro la scadenza del 31 ottobre

Il mese in corso si chiude con tanti appuntamenti con il Fisco.

Oltre alle regolarizzazioni degli errori formali e alla prima o unica rata delle rottamazione quater, il 31 ottobre è in scadenza l’invio della domanda per l’ISCRO 2023.

L’istanza deve essere trasmessa online tramite il sito dell’INPS, seguendo il percorso:

  • “Sostegni, sussidi ed indennità”;
  • “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”;
  • selezionare la voce “Vedi tutti” nella colonna a destra degli “Strumenti”;
  • “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Si dovrà quindi cliccare su “Utilizza lo strumento” e autenticarsi con le credenziali:

  • SPID, Sistema Pubblico d’Identità Digitale;
  • CIE, Carta d’Identità Elettronica;
  • CNS, Carta Nazionale dei Servizi.

Una volta effettuato l’accesso basterà cliccare su “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.

In alternativa al portale web, la prestazione ISCRO 2023 può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center, telefonando:

  • al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente);
  • al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento).

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