Entro il 18 giugno 2018 tutti i proprietari di immobili ubicati sul territorio italiano e, tutti coloro che risultano essere titolari di diritti reali di godimento su beni immobili, come ad esempio l’usufruttuario, il titolare del diritto di abitazione e i titolari del diritto d’uso, di enfiteusi e di superficie, dovranno versare l’acconto IMU.
Una volta versato l’acconto IMU 2018, entro il 17 dicembre 2018, si dovrà poi provvedere al pagamento del saldo dell’imposta comunale.
I contribuenti per procedere al versamento dell’acconto IMU 2018 potranno decidere di utilizzare il modello F24 ordinario o semplificato oppure potranno pagare l’imposta municipale propria tramite bollettino postale.
Vediamo nel dettaglio come procedere al versamento dell’acconto IMU 2018 e quali sono i soggetti obbligati a pagarlo.
IMU 2018: come si versa l’imposta comunale?
I contribuenti, entro il 18 giugno 2018, dovranno versare l’acconto IMU; per farlo questi potranno decidere di utilizzare o il modello F24 oppure potranno procedere al versamento tramite bollettino postale.
Se si decide di versare l’imposta con il modello F24 si ricorda che si potrà utilizzare sia quello ordinario che quello semplificato.
I contribuenti che non sono titolari di partita Iva potranno decidere di pagare in contanti con il modello F24 anche per importi superiori a 1.000 euro, secondo quanto stabilito dal Decreto Legge 193/2016.
Si ricorda che attualmente il limite per il pagamento in contanti è fissato a 2.999,00 euro e che quindi se si supera questa soglia bisognerà pagare l’acconto IMU con sistemi di pagamento tracciabili.
Per importi inferiori a 2.999,00 euro si potrà quindi utilizzare uno dei seguenti metodi di pagamento:
- modello F24 cartaceo in contanti;
- modello F24 ordinario o semplificato attraverso i vari servizi home banking del contribuente;
- modello F24 ordinario o semplificato allo sportello bancario o postale attraverso addebito in conto corrente, assegni, contanti o bancomat.
Nel caso in cui invece gli importi siano pari o superiori a 2.999,00 euro i contribuenti dovranno procedere al versamento dell’acconto IMU 2018 utilizzando:
- il modello F24 ordinario o semplificato attraverso i vari servizi home banking del contribuente;
- il modello F24 ordinario o semplificato inviato per mezzo di intermediari abilitati o tramite lo stesso sito dell’Agenzia delle Entrate;
- il modello F24 (o bollettino postale) precompilato messo a disposizione dal Comune.
Il modello F24 dovrà essere inviato telematicamente entro il 18 giugno 2018 anche se l’importo IMU 2018 dovesse risultare pari a zero a seguito di compensazioni effettuate.
I contribuenti potranno decidere, in alternativa, di procedere al versamento tramite bollettino postale, fatta eccezioni per l’IMU enti commerciali, per i quali è previsto come unico metodo di pagamento l’F24 dell’Agenzia delle Entrate.
IMU 2018: quali sono i soggetti obbligati al versamento?
Tutti i proprietari di immobili ubicati sul territorio italiano e, tutti coloro che risultano essere titolari di diritti reali di godimento su beni immobili, come ad esempio l’usufruttuario, il titolare del diritto di abitazione e i titolari del diritto d’uso, di enfiteusi e di superficie, sono obbligati a versare l’IMU 2018.
Sono obbligati a versare l’imposta comunale anche i proprietari di abitazioni principali di categoria catastale A1, A8, A9 e delle relative pertinenze.
Esistono però dei casi in cui sono previste delle esenzioni dall’obbligo di pagamento e la più importante è sicuramente quella prevista per l’abitazione principale: non si paga l’IMU sulla prima casa ed in seguito alle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016, l’esenzione dell’imposta comunale è prevista anche sui terreni agricoli che sono situati nelle aree montane.