I liberi professionisti senza cassa, come previsto dalla Legge Dini (335/95), sono tenuti ad iscriversi alla Gestione Separata INPS per il versamento dei contributi previdenziali obbligatori.
Lo scopo della Gestione Separata professionisti senza cassa è quello di elargire le assicurazioni sociali obbligatorie per i lavoratori atipici o parasubordinati.
La Gestione Separata INPS è una gestione finanziaria senza copertura patrimoniale nel senso che il suo finanziamento avviene prelevando risorse dall’imposizione fiscale generale e dagli stessi contributi, ma senza avere una struttura patrimoniale a garanzia degli iscritti.
Vediamo dunque ora quali sono le aliquote 2018 e il minimale contributivo per la Gestione Separata INPS professionisti senza cassa.
Gestione Separata INPS professionisti senza cassa: le aliquote 2018
Le aliquote dovute per la contribuzione alla Gestione Separata INPS per l’anno 2018 sono complessivamente fissate come segue:
Liberi professionisti | Aliquote |
---|---|
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 25,72% (25,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24% |
Collaboratori e figure assimilate | Aliquote |
---|---|
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 32,72% (32,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24% |
Gestione separata INPS 2018 professionisti senza cassa: il minimale contributivo
Affinché la Gestione Separata istituita presso l’INPS dia diritto ad una mensilità/annualità di anzianità contributiva è necessario che il lavoratore versi un certo importo minimo di contributi al mese ed all’anno.
Per il 2018 il minimale contributivo INPS Gestione Separata è stabilito come segue:
Reddito minimo annuo | Aliquota | Contributo minimo annuo |
---|---|---|
15.548,00€ | 24% | 3.731,52€ |
15.548,00€ | 25,72% | 3.998,95€ (IVS 3.887,00) |
15.548,00€ | 32,72% | 5.087,31€ (IVS 4.975,36) |
Gestione separata INPS 2018 professionisti senza cassa: la ripartizione dell’onere contributivo
Secondo quanto disposto dalla normativa, la ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente viene stabilita in base a quanto segue:
- 1/3 a carico del lavoratore;
- 2/3 a carico del committente.
Nel caso in cui, i soggetti che effettuano il versamento sono liberi professionisti che sono iscritti alla Gestione Separata, l’onere contributivo è a carico degli stessi.
Scadenza contributi INPS gestione separata
Il versamento dei contributi inerenti alla Gestione Separata INPS avviene esclusivamente tramite Agenzia delle Entrate secondo i termini indicati dall’INPS.
Ecco quindi, che per gli iscritti alla gestione separata il versamento dei contributi deve avvenire esclusivamente mediante modello F24 indicandone il codice tributo e i dati dell’iscritto.
Per quanto concerne nello specifico le scadenze ricordiamo che gli iscritti devono effettuare il versamento con modello F24 entro:
- 30 Giugno: scadenza acconto;
- 30 Novembre: saldo.
Per ulteriori informazioni i lettori possono consultare la circolare dell’INPS contenente tutte le informazioni sulla Gestione Separata allegata qui di seguito.