Bonus mobilità, biciclette e monopattini: il Governo nel Decreto Rilancio ha inserito questa misura al fine di incentivare la mobilità sostenibile.
Il bonus mobilità prevede l’erogazione di un contributo fino a 500 euro da spendere per comprare biciclette, anche con pedalata assistita, monopattini anche elettrici, segway e hoverboard, così come per i servizi di sharing mobility.
Il Ministero dei Trasporti, dopo la pubblicazione ufficiale del Decreto Rilancio in Gazzetta Ufficiale lo scorso 19 maggio, ha chiarito che il bonus è retroattivo ed è quindi valido per gli acquisti effettuati a partire dal 4 maggio 2020.
Potranno beneficiare del bonus mobilità tutti i residenti maggiorenni dei Comuni con almeno 50.000 abitanti, capoluoghi di Provincia, Regione e Città metropolitane.
L’obiettivo è quello di ridurre gli spostamenti con i trasporti pubblici, e di evitare assembramenti.
Ma vediamo nel dettaglio chi potrà beneficiare del bonus mobilità e come funziona.
Bonus mobilità, monopattini e biciclette: chi può beneficiarne
Con la riapertura della maggior parte delle attività commerciali tra cui ristoranti, bar, centri estetici e parrucchieri la Fase due è entrata nel vivo. Ciò vuol dire che molti cittadini hanno iniziato nuovamente ad utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere le loro mete di destinazione.
Il Governo per evitare assembramenti nei mezzi di trasporto pubblici, ha deciso di inserire nel DL rilancio una misura che prevede l’erogazione di un bonus fino ad un massimo di 500 euro per chi decidere di acquistare biciclette, anche con pedalata assistita, monopattini anche elettrici, segway e hoverboard, così come per i servizi di sharing mobility.
Il bonus mobilità potrà essere richiesto dai residenti maggiorenni dei Comuni con almeno 50.000 abitanti. Rientrano tra i beneficiari anche i residenti maggiorenni di:
- capoluoghi di Regione;
- Città metropolitane;
- capoluoghi di Provincia.
Rimangono invece esclusi, i pendolari e gli studenti fuori sede che avendo la residenza in altre zone di provenienza non potranno beneficiare del bonus previsto dal DL rilancio.
Bonus mobilità, monopattini e biciclette: come funziona?
Per ottenere il bonus fino ad un massimo di 500 euro basterà conservare il documento giustificativo di spesa e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente.
In alternativa alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa, il buono mobilità potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web.
In pratica gli interessati dovranno indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato.
Si ricorda che il bonus mobilità è retroattivo, ovvero è valido per gli acquisti effettuati a partire dal 4 maggio 2020.
Bonus mobilità: cosa cambia a partire dal 2021?
Il bonus mobilità che prevedere l’erogazione di un contributo fino ad un massimo di 500 euro sarà valido fino a dicembre 2020.
Nel 2021 torneranno invece efficaci le previsioni del decreto Clima che prevede un fondo a carico del Ministero dell’ambiente pari ad ulteriori 180 milioni di euro destinato ai residenti nei Comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la non ottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva comunitaria relativa alla qualità dell’aria.
A partire dal 1° gennaio 2021, per ottenere il bonus mobilità, sarà necessario rottamare un autoveicolo o un motociclo inquinante. Saranno previsti incentivi pari a 1.500 euro per ogni autoveicolo rottamato e a 500 euro per ogni motociclo rottamato.
Oltre ai beni e ai servizi previsti per il 2020, nel 2021 sarà possibile acquistare anche abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale che, si auspica, avrà nel frattempo ricostituito la capacità di trasporto previgente alle norme sul distanziamento sociale.