Bonus distribuzione editoriale, c’è tempo fino alla scadenza del 14 novembre 2022 per presentare la domanda.
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta e spetta alle imprese editrici di quotidiani e periodici, in possesso dei requisiti previsti, nella misura del 30 per cento delle spese sostenute nel 2020 per la distribuzione delle testate.
La richiesta va presentata dal rappresentante legale dell’impresa tramite il portale al sito “impresainungiorno.gov.it”. Si accede esclusivamente utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.
Bonus distribuzione editoriale: scadenza per la domanda il 14 novembre 2022
Le imprese editrici di quotidiani e periodici hanno tempo fino alla scadenza del 14 novembre 2022 per inviare la domanda e ricevere il bonus distribuzione editoriale.
Si tratta del tax credit, previsto dal Decreto Sostegni bis, pari al 30 per cento delle spese sostenute nel 2020 per la distribuzione delle testate. In particolare quelle sostenute per la distribuzione ed il trasporto dei giornali al netto della percentuale di sconto per la rete di vendita del prezzo di copertina.
Possono accedere all’agevolazione tutte le imprese editrici in possesso dei seguenti requisiti:
- sede legale in UE o nello spazio economico europeo;
- residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia o una stabile organizzazione sul territorio nazionale;
- l’attribuzione del codice di classificazione ATECO:
- 58.13 (edizione di quotidiani);
- 58.14 (edizione di riviste e periodici).
- accordi di filiera, anche attraverso le associazioni rappresentative, per garantire la distribuzione della stampa nei piccoli centri, con popolazione inferiore a 5mila abitanti, e ai comuni con un solo punto vendita di giornali.
Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione presentando il modello F24 attraverso i servizi dell’Agenzia delle Entrate.
Bonus distribuzione editoriale: come fare domanda entro il 14 novembre 2022
Per inviare la domanda entro la scadenza del 14 novembre 2022 e ricevere il bonus distribuzione editoriale, i rappresentanti legali dell’impresa devono utilizzare l’apposita procedura, disponibile nell’area riservata del portale “impresainungiorno.gov.it”.
L’accesso si effettua esclusivamente con le credenziali SPID, CIE o CNS.
In fase di domanda sarà necessario allegare anche gli accordi di filiera e la dichiarazione delle relative spese sostenute.
L’importo spettante a ogni impresa, infatti, viene calcolato sulla base alle spese sostenute. Le risorse saranno assegnate nel limite dei 60 milioni di euro stanziati per la misura e se non dovessero essere sufficienti, gli importi saranno rideterminati di conseguenza.