Bonus carburante autotrasportatori, si può fare domanda a partire dal 12 settembre 2022 e fino alla scadenza del 12 ottobre.
Gli autotrasportatori potranno ricevere il credito d’imposta del 28 per cento delle spese sostenute, al netto dell’IVA, nel primo trimestre 2022 per l’acquisto di carburante.
Per presentare la domanda è necessario utilizzare l’apposita piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Dogane.
Sarà possibile fruire del credito esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate.
Bonus carburante autotrasportatori: domanda dal 12 settembre 2022
Gli autotrasportatori potranno fare domanda per il bonus carburante a partire dal 12 settembre 2022 e fino alla scadenza del 12 ottobre.
Si tratta del credito d’imposta per coprire il 28 per cento delle spese sostenute per l’acquisto di gasolio al netto dell’IVA relative al primo trimestre 2022 per il gasolio impiegato sui mezzi diesel di categoria euro 5 o superiore.
Per poter fare domanda per il credito d’imposta le imprese devono possedere i seguenti requisiti:
- avere sede legale o stabile organizzazione in Italia;
- essere iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori e al Registro elettronico nazionale per l’anno 2022 al momento della presentazione della domanda;
- essere impegnate in attività di logistica e trasporto di merci per conto di terzi;
- utilizzare veicoli di massa totale pari o superiore a 7,5 tonnellate con motori diesel di categoria Euro 5 o superiore.
Il bonus è cumulabile con altre agevolazioni dello stesso tipo, purché non venga superato il totale delle spese sostenute.
Bonus carburante autotrasportatori: come fare domanda per il credito d’imposta
Gli autotrasportatori potranno fare domanda per il bonus carburante a partire dal 12 settembre 2022 e per i 30 giorni successivi.
La richiesta va presentata tramite l’apposita piattaforma che sarà messa a disposizione dall’Agenzia delle Dogane.
Per accedere alla piattaforma sarà necessario utilizzare le credenziali di identità digitale SPID, CIE o CNS.
Nella domanda, inoltre, andrà indicato il soggetto per cui si intende operare:
- sé stessi, azienda di cui si è titolari (ditta individuale);
- azienda di cui si è rappresentante legale o incaricato.
Inoltre, i richiedenti dovranno allegare:
- gli identificativi SDI delle fatture di acquisto in Italia del gasolio relative ai primi 3 mesi del 2022;
- tipo fattura (CARB/NO CARB);
- importo fattura;
- importo a rimborso (quota parte dell’importo utilizzato per i veicoli Euro 5 e 6 o totale dell’importo fattura);
- targa;
- contratto di noleggio (SI/NO);
- codice paese automezzo.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 tramite i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.