Per effetto della Legge di Bilancio 2019 che ha previsto la riduzione delle tariffe, le scadenze dell’autoliquidazione dei premi Inail 2018/2019 seguono un calendario diverso rispetto alla consuetudine. L’autoliquidazione consta dei premi assicurativi che i datori di lavoro e gli artigiani senza dipendenti sono tenuti a pagare contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per garantire le prestazioni di indennizzo da parte dell’istituto.
Lo spostamento dei termini ha interessato i premi in autoliquidazione, ossia delle polizze dipendenti, delle polizze artigiane e del settore marittimo; mentre ha lasciato invariati gli altri premi speciali unitari relativi ad alunni e studenti, rx e sostanze radioattive, frantoi, pescatori, facchini, ippotrasportatori e vetturini.
I nuovi termini per l’autoliquidazione dei premi Inail sono state fissate al 16 maggio 2019 per quanto riguarda la comunicazione delle retribuzioni sulle quali effettuare il calcolo dei premi ed il versamento dei pagamenti a saldo unico. Per chi ha scelto la rateizzazione, le scadenze sono state redistribuite durante l’anno, e l’appuntamento con la seconda rata è previsto per il 20 agosto.
Autoliquidazione premi Inail, le scadenze del 2019
Il rinvio ha portato come novità principali la rielaborazione dei nomenclatori tariffari e la riduzione del carico sulle imprese. Inoltre è stata prevista la possibilità di pagare in quattro rate trimestrali, le prime due da saldare in unico versamento come effetto del posticipo. Le scadenze del rateizzazione dell’autoliquidazione dei premi Inail per il 2019 da rispettare sono tre:
- entro il 16 maggio 2019 la prima rata pari al 50% del premio, senza maggiorazione di interessi
- entro il 16 agosto 2019 la seconda rata pari al 25% del premio, differita di diritto al 20 agosto con maggiorazione degli interessi;
- entro il 18 novembre 2019 la terza rata pari al 25% del premio, con maggiorazione degli interessi.
Le tariffe che le imprese sono tenute a versare sono state ridotte in media del 32%. La revisione ha riguardato anche l’aggiornamento dei nomenclatori tariffari agli attuali fattori di rischio, l’introduzione di nuove voci come i riders e le nanotecnologie, l’accorpamento e la cancellazione di altre.
In totale le voci delle tariffe sono passate da 739 a 595. Inoltre è stato rivisto il meccanismo di oscillazione del tasso per andamento infortunistico.
Autoliquidazione premi Inail, le scadenze del 2019: prossima scadenza 20 agosto
Entro il 20 agosto 2019, dunque, gli assicuranti devono versare la seconda rata della tariffa ordinaria dipendenti (tod) che riguarda i settori “Industria”, “Artigianato”, “Terziario” ed “Altre Attività”, della tariffa dei premi speciali unitari artigiani e dei premi del settore navigazione.
Il versamento dell’autoliquidazione dei premi Inail si effettua utilizzando il modello di pagamento unificato F24 o il modello F24 Enti Pubblici (EP). La maggiorazione per il costo degli interessi è calcolata sul tasso medio dei titoli di Stato all’1,07%.
Nel caso in cui il saldo finale tra l’autoliquidazione dei premi Inail ed i crediti detenuti risulti positivo, il datore di lavoro può utilizzare l’eccedente per compensare eventuali altri debiti per premi e accessori Inail, purché non iscritti a ruolo esattoriale.
Il datore di lavoro deve verificare presso la sede dell’istituto la sussistenza del credito e successivamente procedere alla compensazione attraverso la compilazione del modello F24. Il modello F24 EP, invece, non consente di richiedere la compensazione tra importi a credito e a debito.
La compensazione può riguardare anche quanto dovuto ad altre amministrazioni o i contributi dovuti alle associazioni di categoria titolari di apposita convenzione con l’istituto.
Al contrario non è, invece, consentito utilizzare un credito relativo a contributi associativi per pagare l’autoliquidazione dei premi Inail, né effettuare compensazioni tra contributi associativi.