Scadenze fiscali novembre 2024: il calendario degli adempimenti

Scritto da Emanuele Muzzi il 8 novembre 2024

Il mese di novembre 2024 sarà caratterizzato da numerose scadenze fiscali. Dagli adempimenti periodici dei sostituti di imposta fino all’importante versamento del secondo acconto IRPEF, gli appuntamenti in calendario

Scadenze fiscali novembre 2024: il calendario degli adempimenti

Il calendario delle scadenze fiscali del mese di novembre 2024 è fitto e ricco di appuntamenti.

La prima data da segnare in calendario è quella del 15 novembre, termine per i versamenti delle imposte sostitutive relativi alla rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni posseduti, non in regime d’impresa.

Per quanto riguarda le scadenze della fine del mese, che si conclude sabato 30 novembre, si ricorda che esse slittano a lunedì 2 dicembre. Tra queste rientrano l’importante appuntamento con il secondo acconto delle imposte sui redditi e il versamento della sesta rata della rottamazione delle cartelle.

Scadenze fiscali novembre 2024: il calendario degli adempimenti

Il calendario delle scadenze fiscali di novembre vede i primi appuntamenti concentrarsi a partire dal 15 di novembre, per concludersi con la coda delle scadenze del 30 novembre che, cadendo di sabato, slittano a lunedì 2 dicembre.

ScadenzaAdempimento
venerdì 15 novembre Versamento terza rata imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni posseduti, non in regime di impresa
venerdì 15 novembre Versamento seconda rata imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione di titoli, di quote o di diritti nei mercati regolamentati o nei sistemi multilaterali di negoziazione posseduti
venerdì 15 novembre Richiesta del pagamento del canone rai tramite ritenute sulla pensione
lunedì 18 novembre Versamento contributi INPS artigiani e commercianti
lunedì 18 novembre Versamenti periodici IVA, INPS, IRPEF
lunedì 18 novembre Apertura della finestra per l’invio della comunicazione integrativa ZES Unica Sud
lunedì 18 novembre Versamento ultima rata autoliquidazione INAIL
lunedì 18 novembre Versamento Tobin tax
mercoledì 20 novembre Versamento contributi ENASARCO
lunedì 25 novembre Presentazione Modello Intrastat
lunedì 2 dicembre (il 30 novembre cade di sabato) Versamento del secondo acconto IRPEF
lunedì 2 dicembre (il 30 novembre cade di sabato) Comunicazione LIPE del terzo trimestre
lunedì 2 dicembre (il 30 novembre cade di sabato) Pagamento sesta rata della rottamazione quater
lunedì 2 dicembre (il 30 novembre cade di sabato) Bollo fatture elettroniche

Una panoramica sulle scadenze fiscali di novembre 2024

Oltre agli adempimenti fiscali, nello scadenzario di novembre bisognerà tenere a mente anche l’appuntamento che riguarda il canone Rai. Infatti, i pensionati con un reddito non superiore a 18.000 euro potranno richiedere al proprio ente pensionistico di effettuare il versamento del canone tramite ritenute sulla pensione, presentando domanda entro il 15 novembre.

Il 18 novembre invece ricorrono gli appuntamenti periodici per i versamenti IVA e INPS.

Nello specifico l’IVA deve essere versata:

  • dai contribuenti con liquidazione mensile;
  • dai contribuenti con liquidazione trimestrale.

Sempre il 18 novembre, artigiani e commercianti iscritti alla gestione separata dell’INPS saranno tenuti ad effettuare il versamento dei contributi.

Per quanto riguarda l’IRPEF, il 18 novembre è in calendario il pagamento relativo alle ritenute sui redditi da lavoro dipendente ed assimilati corrisposti nel mese di ottobre e dei relativi contributi previdenziali.

Il 18 novembre sancisce anche la data di apertura per l’invio della comunicazione integrativa attestante gli investimenti all’interno della ZES Unica Sud. Sarà possibile provvedere all’invio della comunicazione fino al 2 dicembre, in quanto il 30 novembre cade di giorno festivo.

Lunedì 25 novembre scade il termine per la presentazione dei Modelli Intrastat, la dichiarazione che i titolari di partita IVA devono presentare all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per comunicare gli scambi di beni e servizi effettuati con altre imprese situate nei paesi dell’Unione Europea.

Infine, l’ultimo grande appuntamento del mese è fissato al 2 dicembre, poiché, come abbiamo già ricordato, il 30 novembre cade di sabato.

In particolare, entro 2 dicembre deve essere effettuato il pagamento della seconda o unica rata di acconto dell’IRPEF.

L’acconto IRPEF è dovuto se l’imposta dichiarata nell’anno in corso (riferita, quindi, al 2023) è superiore a 51,65 euro una volta sottratte le detrazioni, i crediti d’imposta, le ritenute e le eccedenze.

L’acconto è deve essere versato in una o due rate:

  • un’unica soluzione entro il 30 novembre, in questo caso 2 dicembre, se è di importo inferiore a 257,52 euro;
  • due rate, se l’acconto è pari o superiore a 257,52 euro. La prima rata entro il 30 giugno, la seconda entro il 30 novembre, quindi, in questo caso, il 2 dicembre.

Il 2 dicembre cade anche la scadenza per il pagamento della sesta rata della rottamazione quater. Tale adempimento interessa i contribuenti che hanno ottenuto i benefici della definizione agevolata.

Inoltre, è prevista una tolleranza di 5 giorni per i versamenti tardivi che, non considerando i giorni festivi, porta il termine ultimo del versamento al 9 dicembre.

Si ricorda infine che sempre entro il 2 dicembre i titolari di partita IVA dovranno versare il bollo sulle fatture elettroniche relative al terzo trimestre 2024. Una data importante, considerando che interesserà anche coloro che hanno optato per il rinvio del pagamento delle somme dovute per il primo e secondo trimestre dell’anno, in caso di importo complessivo non superiore a 5.000 euro.

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