Scadenza adesione consultazione fatture elettroniche, una nuova proroga rinvia il termine di attivazione del servizio: l’ultimo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28 febbraio 2020 sposta la data al 4 maggio 2020.
È l’ultimo intervento di una lunga serie: già a dicembre la data era stata spostata dal 31 ottobre al 20, in seguito rinviata al 28 febbraio.
L’ulteriore tempo concesso dall’Agenzia delle Entrate deriva ancora una volta da questioni legate alla privacy ed in particolare all’articolo 14 del Decreto fiscale 2020.
I contribuenti che possono usufruire dello strumento sono diversi: dai titolari di partita IVA ai consumatori finali.
I soggetti che aderiscono hanno la possibilità di scaricare in qualsiasi momento dalla propria area riservata del sito le fatture emesse.
Possono essere consultate e archiviate anche quelle operate nei propri confronti.
Il punto della situazione sulla scadenza dell’adesione alla consultazione delle fatture elettroniche.
- Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 28 febbraio 2020
- Modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 89757 del 30 aprile 2018, come modificato dai provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 524526 del 21 dicembre 2018, n. 107524 del 29 aprile 2019, n. 164664 del 30 maggio 2019, n. 738239 del 30 ottobre 2019 e n. 1427541 del 17 dicembre 2019.
Adesione consultazione fatture elettroniche, scadenza 4 maggio 2020
La scadenza per l’adesione al servizio di consultazione delle fatture elettroniche è rinviata al 4 maggio 2020 con il provvedimento numero 99922 del 28 febbraio 2020.
A poco tempo dal termine la data viene spostata nuovamente.
Le ragioni dello spostamento riguardano l’articolo 14 del Decreto fiscale 2020 ovvero il decreto legge numero 124 del 2019.
Il provvedimento tuttavia rende nota anche un’ulteriore novità: chi ha già aderito, a partire dal 1° marzo può visualizzare e scaricare le fatture elettroniche, utilizzando le apposite credenziali per accedere al servizio.
Lo strumento messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate ha lo scopo di favorire la consultazione e facilitare l’archiviazione delle fatture emesse dal soggetto o nei propri confronti.
Grazie al servizio, i documenti si possono scaricare in qualsiasi momento. La conservazione digitale, in genere più agevole, rende di fatto meno stringente quella delle fatture cartacee.
Implicito nell’adesione è, ovviamente, il consenso all’Agenzia dell’Entrate a conservare la documentazione, la cui consultazione è possibile grazie a tale procedura.
Scadenza consultazione fatture elettroniche, 4 maggio 2020: come aderire al servizio dell’Agenzia delle Entrate
Il servizio di consultazione delle fatture elettroniche è disponibile sia per partite IVA sia per consumatori finali.
Per aderire entro la scadenza del 4 maggio 2020 è necessario seguire la spiegazione video dell’Agenzia delle Entrate.
I consumatori finali devono seguire i passaggi riportati di seguito:
- accedere all’area riservata di Fisconline;
- cliccare su “accedi” del campo “fatture e corrispettivi”;
- cliccare su “aderisci”.
Grazie al servizio potranno essere consultate ed archiviate tutte le fatture emesse e ricevute a partire dal primo gennaio scorso.
La precedente scadenza, che si inseriva nel fitto calendario del mese di dicembre, è stata dunque spostata e ci sarà più tempo per i cittadini interessati.
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione anche ulteriori servizi per supportare gli adempimenti di fatturazione elettronica.
Nello specifico sono tre gli strumenti utilizzabili dal contribuente:
- una procedura web, che oltre a predisporre consente anche di trasmettere le fatture elettroniche;
- un software per PC fisso, con la sua guida, che consente solo di predisporre e salvare i file delle fatture elettroniche;
- un’App denominata “Fatturae” disponibile negli store IOS o Android, che permette anche di trasmettere le fatture elettroniche.