Regime forfettario, la scadenza il 28 febbraio 2020 riguarda tutti i soggetti che intendono richiedere la definizione agevolata dei contributi INPS.
Nello specifico il termine è tassativo per artigiani ed esercenti attività commerciali che hanno intrapreso una nuova attività nel 2019.
I dettagli sono spiegati nella circolare INPS numero 28 del 17 febbraio 2020.
Le novità della legge di Bilancio non hanno modificato il termine per le richieste, che rimane lo stesso degli scorsi anni.
Regime forfettario, la scadenza del 28 febbraio 2020 per agevolazioni INPS: chi deve segnare la data in agenda
I soggetti che applicano il regime forfettario, qualora intendano avere le riduzioni previste per i contributi INPS, devono prestare attenzione alla circolare numero 28 del 17 febbraio 2020.
- INPS - Circolare numero 28 del 17 febbraio 2020
- Artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l’anno 2020.
La circolare spiega chi deve prestare attenzione alla scadenza del 28 febbraio 2020.
Innanzitutto il soggetto deve rispettare i requisiti per l’accesso al regime forfettario, requisiti che sono stati modificati dall’articolo 1, commi 691 e 692, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ovvero la legge di Bilancio 2020.
Se sono cambiati alcuni requisiti non è tuttavia cambiato il termine, invariato rispetto agli anni precedenti.
La richiesta del regime contributivo agevolato è facoltativa: il soggetto interessato deve attestare di possedere i requisiti.
Per coloro i quali hanno già beneficiato dell’agevolazione nell’anno 2019 la scadenza del mese di febbraio non è significativa: possono infatti avere una riduzione contributiva del 35% in automatico.
Ovviamente devono aver mantenuto i requisiti e non aver espresso alcuna rinuncia.
Sono invece interessati alla termine della fine del mese quelli che hanno iniziato una nuova attività nel 2019 e vogliono avere accesso al regime agevolato.
Per tali soggetti la scadenza del 28 febbraio è tassativa.
Non è precisata una data, invece, per i soggetti che hanno intrapreso una nuova attività nel 2020: questi ultimi devono mandare una comunicazione all’INPS il prima possibile per permettere all’istituto di predisporre il corretto trattamento.
Regime forfettario, la scadenza del 28 febbraio 2020 per agevolazioni INPS: le modalità di adempimento
I soggetti che applicano il regime forfettario, come gli altri contribuenti, devono provvedere ai versamenti dei contributi INPS mediante i modelli di pagamento unificato F24.
Le scadenze da rispettare sono riassunte nella seguente tabella.
| Data | Adempimento |
|---|---|
| 18 maggio 2020 | prima rata dei contributi dovuti sul minimale di reddito |
| 20 agosto 2020 | seconda rata dei contributi dovuti sul minimale di reddito |
| 16 novembre 2020 | terza rata dei contributi dovuti sul minimale di reddito |
| 16 febbraio 2021 | quarta rata dei contributi dovuti sul minimale di reddito |
Per la quota che eccede il minimale, a titolo di saldo 2019, primo acconto e secondo acconto 2020 si deve fare riferimento alle scadenze del pagamento delle imposte sui redditi.
Il modello F24 è scaricabile in formato pdf dal proprio cassetto previdenziale per artigiani e commercianti alla voce “Dati del mod. F24”.
