Scadenza Certificazione Unica 2020: è stato rinviato nuovamente il termine ultimo per la presentazione del modello CU che potrà essere trasmesso entro il 30 aprile senza l’applicazione di sanzioni.
Si tratta di una proroga molto particolare, dal momento che arriva dopo la scadenza del 31 marzo.
Il modello CU doveva essere inviato, come d’abitudine, entro il 7 marzo, ma a causa dell’emergenza Coronavirus il termine era stato rinviato al 31 marzo, ieri però con il comunicato stampa n. 39 il Consiglio dei Ministri ha prorogato ulteriormente la scadenza
I contribuenti avranno, quindi, tempo fino all’ultimo giorno del mese di aprile per l’invio del modello CU 2020.
Ma vediamo nel dettaglio quali indicazioni sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate e quali sono le novità inserite nel modello rispetto al 2019.
Scadenza Certificazione Unica 2020: invio telematico del modello entro il 30 aprile
Come annunciato nel comunicato stampa n. 39 del Consiglio dei Ministri entro il 30 aprile i contribuenti potranno inviare all’AdE il modello CU 2020 senza subire sanzioni.
Il 15 gennaio 2010, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello ufficiale della Certificazione Unica 2020 con le relative istruzioni.
I sostituti d’imposta dovranno quindi inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate il modello CU 2020 e successivamente consegnarlo al percipiente in relazione ai compensi corrisposti nell’arco del 2019 relativi ai redditi da lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, indennità di fine rapporto, prestazioni in forma di capitale erogate da fondi pensione, redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati contributivi, previdenziali ed assicurativi e quelli relativi all’assistenza fiscale.
I sostituti d’imposta dovranno tenere a mente tre scadenze per ciò che concerne la Certificazione Unica 2020:
- 30 aprile, trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate tramite modello ordinario;
- 31 marzo, consegna del modello CU 2020 tramite il modello sintetico agli interessati;
- 31 ottobre, termine ultimo per effettuare l’invio telematico, all’Agenzia delle Entrate, dei dati relativi alle certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili, mediante la dichiarazione dei redditi precompilata. Tale scadenza interessa anche le CU di minimi e forfettari.
Scadenza Certificazione Unica 2020: i modelli da utilizzare
Come abbiamo appena accennato i sostituti d’imposta entro il 30 aprile 2020 dovranno inviare il modello CU 2020.
I dati potranno essere trasmessi direttamente dal soggetto tenuto ad effettuare la comunicazione oppure da un intermediario abilitato.
Di seguito potrete scaricare il modello ordinario e quello sintetico da utilizzare per l’invio della Certificazione Unica 2020:
- Agenzia delle Entrate - Modello ordinario Certificazione Unica 2020
- Scarica il modello ordinario per l’invio della Certificazione Unica 2020 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 15 gennaio 2020
- Agenzia delle Entrate - Modello sintetico Certificazione Unica 2020
- Scarica il modello sintetico per l’invio della Certificazione 2020 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 15 gennaio 2020
Per un corretto invio della Certificazione Unica 2020 i sostituti d’imposta dovranno presentare i seguenti documenti:
- frontespizio, dove si riportano le informazioni relative al tipo di comunicazione, ai dati del sostituto, ai dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione, alla firma della comunicazione e all’impegno alla presentazione telematica;
- quadro CT, nel quale si riportano le informazioni che riguardano la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate;
- certificazione Unica 2020, è la sezione principale in cui vengono riportati i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati fiscali relativi alle certificazioni dei redditi relativi alle locazioni brevi.
Per ulteriori informazioni potete consultare le istruzioni per la compilazione pubblicate dall’Agenzia delle Entrate.
- Agenzia delle Entrate - Istruzioni per la compilazione della Certificazione Unica 2020
- Scarica le istruzioni pubblicate il 15 gennaio 2020 dall’Agenzia delle Entrate per la compilazione della Certificazione Unica 2020
Certificazione Unica 2020: le novità rispetto al 2019
Come è avvenuto per il modello 730/2020, anche le istruzioni e i modelli della Certificazione Unica hanno recepito le novità inserite nella normativa di riferimento.
Sono stati, infatti, inseriti nuovi campi per i premi di risultato relativi ad anni precedenti: nasce uno spazio apposito per i casi in cui l’anno di effettuazione dell’opzione di conversione del premio di risultato in welfare aziendale non coincide con il periodo d’imposta in cui avviene l’erogazione dei benefit.
In riferimento alla detassazione del Trattamento di Fine Servizio, Tfs sono stati inseriti tre nuovi campi nella CU 2020.
Inoltre è stata implementata una sezione dedicata ai redditi prodotti dalle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d’Italia. La CU 2020 si adegua a quanto stabilito dal Decreto Legge numero 119/2018, che è intervenuto sul’articolo 188-bis del Tuir, e ha previsto che tutti i redditi, diversi da quelli d’impresa, prodotti in euro, concorrono a formare il reddito complessivo al netto di una riduzione pari al 30%, con un abbattimento minimo di 26.000 euro.