La Naspi è l’indennità di disoccupazione che viene erogata dall’INPS a chi ha perso il lavoro ma, per riceverla, è necessario presentare domanda entro specifiche scadenze.
Prima di vedere quando fare domanda di disoccupazione, vediamo chi ha diritto alla Naspi.
Si può richiedere l’indennità all’INPS nel caso di disoccupazione involontaria e nel rispetto congiunto del requisito lavorativo e del requisito contributivo.
In pratica, è necessario che il lavoratore abbia versato almeno 13 settimane di contributi contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti e sono necessarie almeno trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.
Sono queste le regole generali illustrate dall’INPS per poter presentare domanda di disoccupazione Naspi ma è importante rispettare tempi e scadenze per non perdere il diritto a beneficiare dell’indennità.
Vediamo di seguito quando fare domanda di disoccupazione.
Naspi: quando fare domanda di disoccupazione?
Per presentare domanda per il riconoscimento dell’indennità di disoccupazione Naspi è necessario rispettare il termine di scadenza di 68 giorni che decorrono:
- dalla data di cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro. Qualora nel corso dei sessantotto giorni si verifichi un evento di maternità indennizzabile, il termine rimane sospeso per un periodo pari alla durata dell’evento e riprende a decorrere al termine dello stesso per la parte residua. Nell’ipotesi in cui si verifichi un evento di malattia comune indennizzabile o di infortunio sul lavoro/malattia professionale indennizzabile dall’INAIL, insorto entro i sessanta giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, il termine rimane sospeso per la durata dell’evento;
- dalla data di cessazione del periodo di maternità indennizzato, quando questo sia insorto nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato;
- dalla data di cessazione del periodo di malattia indennizzato o di infortunio/malattia professionale, quando questi siano insorti nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato;
- dalla data di definizione della vertenza sindacale o dalla data di notifica della sentenza giudiziaria;
- dalla data di fine del periodo corrispondente all’indennità di mancato preavviso ragguagliato a giornate;
- dal trentesimo giorno successivo alla data di cessazione per licenziamento per giusta causa.
È fondamentale conoscere la scadenza entro quando presentare domanda di Naspi, per non perdere il diritto a beneficiare dell’indennità di disoccupazione corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni.
Come fare domanda di disoccupazione Naspi
Oltre a rispettare la scadenza dei 68 giorni, è necessario ricordare che la domanda per il riconoscimento dell’indennità di disoccupazione Naspi si presenta all’INPS esclusivamente in modalità telematica e tramite uno dei seguenti canali:
- WEB: servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;
- Contact Center integrato INPS – INAIL: n. 803164 gratuito da rete fissa oppure n. 06164164 da rete mobile;
- Enti di Patronato: attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Quando arriva la Naspi?
La decorrenza dell’indennità di disoccupazione Naspi dipende da quando si presenta domanda di disoccupazione.
Sulla base delle istruzioni presenti nel sito dell’INPS, l’assegno è erogato nelle seguenti tempistiche:
- dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno;
- dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda, nel caso in cui questa sia presentata dopo l’ottavo giorno;
- dall’ottavo giorno successivo al termine del periodo di maternità, malattia, infortunio sul lavoro/malattia professionale o preavviso, qualora la domanda sia presentata entro l’ottavo giorno; dal giorno successivo alla presentazione della domanda qualora sia presentata successivamente all’ottavo giorno ma comunque nei termini di legge;
- dall’ottavo giorno successivo al licenziamento per giusta causa, qualora la domanda sia presentata entro l’ottavo giorno; dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda, qualora sia presentata oltre l’ottavo giorno successivo al licenziamento.
Per chi si chiede, invece, la data in cui sono accreditati i soldi della Naspi, è necessario far riferimento a quanto indicato sulla propria area riservata del portale dell’INPS, all’interno della quale sarà inserita la data in cui è stato eseguito il mandato di pagamento.