Modello ISEE 2019: come fare il calcolo e quali documenti servono?
Vediamo di seguito cos’è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, a cosa serve e come si richiede.
Il modello ISEE è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente ed è utile per valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie.
Il documento è valido fino al 15 gennaio successivo rispetto all’anno a cui si riferisce: in altre parole, l’ISEE richiesto nel 2018 è valido fino al 15 gennaio 2019. Si può richiedere in qualsiasi momento e non c’è una scadenza per farlo.
Per richiedere l’ISEE bisogna compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica online, sul sito INPS oppure presso un CAF o un Patronato.
Di seguito, per punti, le informazioni utili che riportiamo:
Modello ISEE: validità in scadenza il 15 gennaio 2019
L’ISEE è il documento necessario per richiedere prestazioni sociali agevolate, che possono essere erogate solo in presenza di una determinata situazione economica del nucleo familiare.
Gli enti che erogano prestazioni o servizi sociali o assistenziali agevolati verificano i requisiti di chi fa la richiesta acquisendo il valore ISEE, la composizione del nucleo familiare e le informazioni della Dichiarazione Sostitutiva Unica.
La Dichiarazione Sostitutiva Unica è un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 15 gennaio dell’anno successivo.
La DSU contiene due tipologie di dati:
- autodichiarati come quelli anagrafici o relativi ai beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione.
- acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, come il reddito complessivo ai fini IRPEF, e dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, erogati dall’INPS per ragioni diverse dalla condizione di disabilità e non rientranti nel reddito complessivo ai fini IRPEF).
Il nucleo familiare è quello alla data di presentazione della dichiarazione.
I redditi da dichiarare sono riferiti al secondo anno solare precedente la presentazione della DSU, mentre il patrimonio mobiliare e immobiliare è quello posseduto alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU.
Calcolo ISEE: i documenti utili
Per la Dichiarazione Sostitutiva Univa, bisogna avere a disposizione e presentare al CAF o al proprio commercialista i documenti del nucleo familiare utili al calcolo ISEE:
- stato di famiglia;
- codice fiscale;
- documento d’identità valido;
- ultima dichiarazione dei redditi (modello UNICO o modello 730);
- certificazione dei redditi (Certificazione Unica, ex CUD);
- contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato;
- saldo contabile dei depositi bancari e postali;
- estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31/12/2017;
- azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio;
- dati patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale;
- contratto di assicurazione sulla vita.
Oltre a questi documenti, sarà necessario presentare anche tutti gli altri documenti utili a rilevare i dati che incidono sul calcolo ISEE, e quindi:
- i documenti che attestino i dati sul patrimonio mobiliare e immobiliare;
- i certificati di invalidità;
- la documentazione che riguarda compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche (ivi compreso somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari).
Calcolo modello ISEE: come si richiede
Una volta compilata la Dichiarazione Sostitutiva Unica, può essere presentata:
- all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
- al comune;
- a un Centro di Assistenza Fiscale;
- all’INPS:
- online sul portale www.inps.it;
- di persona presso le sedi territoriali.
Il calocolo ISEE è disponibile, per chi ne ha fatto richiesta, entro dieci giorni lavorativi dalla ricezione della DSU. Per ottenerlo è necessario:
- accedere al servizio online INPS dedicato;
- andare presso le sedi territoriali competenti;
- rivolgersi allo stesso ente al quale è stata presentata la dichiarazione, in presenza di specifico mandato conferito dal dichiarante.
ISEE: come si calcola
L’ISEE consente agli utenti di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità.
Il calcolo ISEE è il risultato del rapporto tra due elementi:
- l’Indicatore della Situazione Economica ovvero la somma dei redditi tenuto conto dell’indicatore della situazione patrimoniale mobiliare ed immobiliare;
- la scala di equivalenza che riportiamo nella tabella di seguito e permette di comparare i redditi delle famiglie con una struttura diversa tenendo conto anche delle maggiorazioni previste.
N. dei componenti | Parametro |
---|---|
1 | 1,00 |
2 | 1,57 |
3 | 2,04 |
4 | 2,46 |
5 | 2,85 |
Di seguito le maggiorazioni previste:
- 0,35 per ogni ulteriore componente;
- 0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente;
- 0,2 in caso di presenza nel nucleo di tre figli, 0,35 in caso di quattro figli, 0,5 in caso di almeno cinque figli;
- 0,2 per nuclei familiari con figli minori, elevata a 0,3 in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati. La maggiorazione si applica anche in caso di nuclei familiari composti esclusivamente da un solo genitore non lavoratore e da figli minorenni. Ai soli fini della maggiorazione, fa parte del nucleo familiare anche il genitore non convivente, non coniugato con l’altro genitore che abbia riconosciuto i figli, a meno che non ricorrano casi specifici.
Per determinare il parametro della scala di equivalenza, il componente del nucleo che sia beneficiario di prestazioni sociosanitarie residenziali a ciclo continuativo o si trovi in convivenza anagrafica e non sia considerato nucleo familiare a sé stante, incrementa la scala di equivalenza calcolata in sua assenza di un valore pari a 1.